Per dire no alla violenza sulle donne

La giornata nazionale è il 25 novembre, domani il primo appuntamento

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Il 25 novembre si celebra la giornata internazionale contro la violenza sulle donne, nell’occasione Ravenna propone la rassegna Una società per relazioni: strade alternative alla violenza, giunta alla ottava edizione e caratterizzata da tre settimane di eventi che si svolgeranno da domani al 3 dicembre. Gli appuntamenti prevedono incontri, arte, teatro, musica e libri, distribuiti in vari luoghi della città.

Il cartellone di eventi è promosso dall’assessorato alle Politiche e cultura di genere, guidato dall’assessora Federica Moschini, in collaborazione con Villaggio globale, che fa da capofila a numerose altre associazioni.

"Anche quest’anno – afferma l’assessora Moschini – la rassegna si presenta ricca e densa di appuntamenti con l’obiettivo di promuovere la cultura del rispetto, dei diritti delle donne e della parità di genere contro ogni forma di discriminazione e di violenza".

Gli appuntamenti si aprono domani alle 18.30, a palazzo Rasponi Dalle Teste con la presentazione del libro di Giandonato Disanto “Chiamiamoli vigliacchi”. Martedì 15 novembre al teatro Rasi, dalle 18.30 alle 22.30, si terrà l’evento teatrale e musicale “Le regine del limite” a cura di Lady Godiva Teatro e Le Oltraggiose, in collaborazione con Spazio A e Ludus Vocalis Ragazzi. Mercoledì 16 novembre, dalle 15 alle 18, nello spazio Agorà di Lido Adriano è previsto un laboratorio-percorso sui pregiudizi e sugli stereotipi di genere dedicato ai ragazzi e alle ragazze della scuola secondaria di primo grado, in programma anche mercoledì 23 e 30 novembre.

Sabato 19 novembre si svolgerà la manifestazione pubblica “Uomini in scarpe rosse: contro la violenza sulle donne”; un corteo partirà dai giardini Speyer alle 10.30 e sfilerà per il centro di Ravenna per dire NO alla violenza sulle donne, fermandosi davanti ad alcuni luoghi significativi e raggiungendo alle 11.30 piazza XX Settembre dove si terranno alcune letture seguite da una performance degli studenti del liceo scientifico ‘Oriani’.