
Ritrovato vivo il pescatore sub sparito in mare dopo un'immersione
Lido di Classe (Ravenna), 22 gennaio 2025 – Ritrovato vivo il sub scomparso. Un mezzo della Capitaneria di Porto lo ha individuato in tarda mattina dopo che le ricerche erano partite dalla denuncia di scomparsa da parte della moglie.
L'uomo, un ravennate di 47 anni, era uscito per una giornata di pesca subacquea e non aveva più dato sue notizie.
È stato ritrovato vivo dalla Guardia Costiera di Ravenna. L’allarme era stato lanciato nelle prime ore della giornata dai familiari del subacqueo, che non aveva fatto ritorno da un’immersione effettuata la sera precedente.
Complesse ricerche
Le operazioni di ricerca, coordinate dalla Sala Operativa della Guardia Costiera di Ravenna, hanno coinvolto i mezzi e gli uomini delle Capitanerie di Porto di Rimini, Cervia e Ravenna, nonché un gommone dei Vigili del Fuoco di Ravenna.
Le ricerche sono state rese molto complesse dalla presenza di una fitta nebbia che ha impedito l’uso degli elicotteri, rendendo necessaria l’estensione dell’area di ricerca a diverse miglia nautiche ed il puntuale coordinamento delle unità navali della Guardia Costiera e dei Vigili del fuoco impiegate.

Le operazioni di soccorso
Le particolari condizioni di ridottissima visibilità hanno richiesto l’elaborazione, da parte della Sala Operativa dell’8° MRSC (Centro di ricerca e soccorso della Guardia Costiera di Ravenna) di schemi operativi SAR (Search and Rescue) specificamente elaborati per massimizzare l’efficacia delle operazioni. L’uomo è stato individuato a circa 2 chilometri dalla costa dall’equipaggio della motovedetta CP 847 di Ravenna.
Disorientato dalla nebbia
Il subacqueo, subito recuperato ed assistito a bordo della motovedetta, ha dichiarato di essersi disorientato a causa della nebbia e di aver tentato di trovare un segnale da pesca o una boa a cui attaccarsi in attesa di essere ritrovato; con tenacia si è mantenuto lucido resistendo al freddo e alla fatica fino all’arrivo dei soccorsi.
Raccomandazioni per la sicurezza in mare
Il Comandante della Capitaneria di Porto di Ravenna ha sottolineato l’importanza della tempestività e del coordinamento delle risorse di soccorso, ricordando i rischi associati alle attività in mare, in particolare quando intraprese in solitaria o senza un’adeguata valutazione delle condizioni meteorologiche. Il pescatore è stato trasportato a terra in buone condizioni di salute e non ha necessitato di cure mediche. La Guardia Costiera ribadisce la necessità di adottare misure di sicurezza durante le attività in mare, tra cui informare sempre terzi sulle proprie intenzioni e spostamenti per facilitare eventuali interventi di emergenza.