Peschereccio in avaria soccorso dalla guardia costiera

Sono intervenuti anche i vigili del fuoco portuali che hanno trainato l’unità fino in cantiere

Migration

Al rientro dalla battuta di pesca si sono accorti che la propria unità stava imbarcando velocemente acqua a causa del malfunzionamento di una presa a mare. L’allarme è scattato ieri intorno alle 7.50 dall’interno dell’avamporto, quando il comandante del motopeschereccio ha chiamato via radio sul canale di emergenza la sala operativa della capitaneria di porto.

Immediato l’intervento della motovedetta, che in pochi minuti ha raggiunto l’unità, la quale era riuscita nel frattempo a ormeggiare lungo la banchina della diga nord del porto. L’equipaggio della motovedetta ha affiancato il peschereccio e ha subito attrezzato la motopompa d’esaurimento in dotazione, la quale ha consentito di mantenere l’unità in galleggiamento e di svuotare la stiva dell’acqua. Intanto i pescatori a bordo hanno cercato di riparare la falla. Sul posto è intervenuta pure la motobarca dei vigili del fuoco del distaccamento portuale, che a sua volta ha affiancato l’unità e - dopo le verifiche tecniche e la messa in sicurezza - ha proceduto al rimorchio del peschereccio fino a un cantiere del porto per le necessarie riparazioni: in quel frangente la motovedetta e il battello pneumatico hanno fornito assistenza e il peschereccio finalmente è arrivato in sicurezza poco prima delle 10.

Altro intervento in ambito portuale, poco dopo mezzogiorno, a seguito della caduta in acqua di alcuni piccoli fusti di vernice durante le operazioni di scarico della nave, poi recuperati dall’equipaggio.