Pianisti e orchestre sinfoniche all’Alighieri

Sono otto gli appuntamenti della stagione di punta dell’associazione Angelo Mariani, ‘Ravenna in Musica’, dal 9 febbraio al 12 maggio

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Sono otto gli appuntamenti della stagione di punta dell’associazione Angelo Mariani, ‘Ravenna Musica’, in programma dal 9 febbraio al 12 maggio, al teatro Alighieri, dove si terranno quattro concerti con orchestre sinfoniche, tre recital di pianisti tra i migliori della scena internazionale e l’esibizione di un affermato quartetto insieme a un pianista di indiscusso talento.

"Nell’attuale crisi generale – afferma il presidente dell’associazione, Ernesto Giuseppe Alfieri – la cultura può, insieme ad altri settori della vita sociale, avere un ruolo importante come leva di sviluppo economico. La musica è un grande veicolo educativo per tutti e l’invito è di venire a vedere i nostri spettacoli".

La manifestazione si inaugura il 9 febbraio con l’Orchestra filarmonica italiana, guidata dal talentuoso direttore ravennate Nicola Valentini, che eseguirà la Sinfonia numero 40 di Mozart e la Sinfonia numero 4 di Mendelssohn. Il programma di quest’anno è stato pensato, come ricordato poi dal direttore artistico Romano Valentini, con un occhio di riguardo per le famiglie, con la speranza di riportarle in teatro e di favorire il necessario ricambio generazionale. Va in tale direzione la decisione di aprire il teatro di pomeriggio, con inizio alle 15.30 anziché alle 21 come negli altri casi, per i seguenti tre appuntamenti: la grande fantasia zoologica del ‘Carnevale degli animali’ di Camille Saint-Saens del 19 febbraio, eseguito dall’orchestra Corelli diretta da Jacopo Rivani e testi di Nevio Spadoni; il concerto dell’orchestra filarmonica Vittorio Calamani del 26 febbraio e quello del Quartetto Guadagnini che, insieme al pianista Louis Lortie, eseguirà brani di Borodin, Respighi e Schumann, il 2 aprile.

Tre serate saranno dedicate al pianoforte con tre virtuosi della tastiera: Alexander Romanovsky il 29 marzo, Emanuil Ivanov l’11 aprile e Anna Kravtchenko il 26 aprile. I tre artisti sono legati da un fil rouge: la fama raggiunta vincendo il prestigioso Concorso internazionale Ferruccio Busoni. Romanovsky dedicherà il suo programma interamente a Rachmaninov nel 150esimo della nascita; Ivanov proporrà composizioni di tre capisaldi della letteratura pianistica Rachmaninov, Chopin e Beethoven; Kravtchenko interpreterà brani di Bach, Schumann e Cajkovskij.

Per il gran finale il 12 maggio, è attesa l’Orchestra Leonore fondata nel 2014 dal maestro Daniele Giorgi. Il Concerto per pianoforte e orchestra numero 3 di Rachmaninov sarà eseguito con la partecipazione del pianista giapponese Mao Fujita.

La prevendita di biglietti e nuovi abbonamenti è disponibile a partire dal 19 gennaio (prelazione fino al 17 gennaio).

Roberta Bezzi