
Marco Casetti – titolare della tabaccheria in centro storico, tra i fondatori dei Cerviaman e presidente della Consulta dello Sport...
Marco Casetti – titolare della tabaccheria in centro storico, tra i fondatori dei Cerviaman e presidente della Consulta dello Sport critica l’organizzazione degli eventi in piazza Garibaldi, che l’altra sera ha ospitato la cena del CaterRaduno. "Figli e figliastri in piazza Garibaldi? La cena è stata una festa che ha acceso il cuore della città. Tutto perfetto? Purtroppo, no. Come troppo spesso accade, corso Mazzini lato Cesenatico e il centro della piazza si trasformano nel palcoscenico della serata: luci, tavolate, musica, pubblico. Il lato Ravenna, invece, resta nell’ombra. Le attività di quel tratto – bar, tabaccherie, bazar, gelaterie – sono rimaste alle spalle del palco, chiuse fuori dalla festa, nascoste da transenne. Ancora una volta, con le braccia conserte", spiega. La piazza, negli eventi a pagamento o con bigliettazione, viene inibita all’accesso anche con l’ausilio di grandi (e antiestetici) teloni neri.
Casetti, parlando per voce anche di altri, domanda: "È questo il modo di organizzare eventi in una città che dice di voler valorizzare il centro? È normale che ogni evento premi solo una parte della piazza e penalizzi sistematicamente l’altra? Perché non si pensa mai a una logistica più equa, che coinvolga davvero tutti? Siamo stanchi di essere solo lo sfondo della festa degli altri. Non è solo una questione di visibilità. Aspettiamo risposte".
Ilaria Bedeschi