Pineta, il Comune pubblica due avvisi per il ripristino dell’area

Gli interventi, da 172mila euro complessivi, sono finanziati dalla Regione. Verranno piantati nuovi alberi e abbattuti quelli pericolanti

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C’è tempo fino alle ore 12 del 20 novembre 2021 per inviare la manifestazione di interesse riguardante due avvisi emessi dal Comune per gli interventi di ripristino della pineta di Cervia-Milano Marittima, danneggiata dalla tromba marina del 10 luglio 2019. Il primo avviso riguarda la zona sud-ovest, per i quali sono stati stanziati quasi 100mila euro, il secondo si focalizza su quella sud-est, per la quale sono previsti 72mila euro. Entrambi i progetti sono finanziati con contributi regionali.

I lavori prevedono la piantumazione di nuovi alberi nella zona colpita dalla tromba marina. Un’operazione che sarà preceduta, dove necessario, dall’eliminazione della vegetazione spontanea a carattere invasivo, al fine di permettere la crescita delle nuove piante. Saranno inoltre diradate o abbattute tutte quelle specie arboree esistenti che, sopravvissute alla tromba marina, sono a rischio crollo e possono quindi essere pericolose per l’incolumità dei visitatori. Fra gli interventi minori c’è anche la sistemazione dei sentieri danneggiati.

In questi anni, la comunità cervese e i turisti si sono mossi per raccogliere fondi da destinare alla ricostruzione della pineta. Tramite il progetto regionale ’Mettiamo radici per il futuro’ e a varie campagne di crowdfunding, sono state messe a dimora – nell’inverno scorso – 5.200 piante forestali che ripopoleranno la pineta a nord di via Jelenia Gora, compresa tra le abitazioni dalla IV e VII Traversa a est e il Circolo tennis a ovest.

Si tratta di una superficie di circa dieci ettari su cui, tenendo conto della rinnovazione naturale già in atto, sono stati messi a dimora pini domestici, frassini, roverelle, farnie, carpini bianchi, aceri campestri e olmi campestri: tutte specie arboree autoctone, di provenienza locale, piantate tra loro a 4 metri di distanza. Altre azioni messe in campo sono state la campagna ’Non voglio cambiare pineta’, attualmente attiva sulla piattaforma Gofundme, e le tantissime altre donazioni che hanno permesso l’inizio della riforestazione, base di partenza per la nascita del nuovo Parco Urbano.

i.b.