La ragazza non è in pericolo di vita ed è già a casa e questa è la cosa più importante, ora però è caccia al pirata della strada. Nella prima serata di venerdì, infatti, la giovane di appena 21 anni è stata travolta da un’auto sulle strisce pedonali di via Oberdan a Faenza. Dopo l’investimento, però, il conducente del mezzo si è allontanato. Secondo la ricostruzione della polizia locale dell’Unione, la ragazza stava attraversando le strisce all’altezza dello Chalet dello sport, dai portici verso il locale, quando è stata investita tra l’isola pedonale e il parcheggio di piazzale Pancrazi. A ricostruire l’episodio è il fidanzato della ragazza, Francesco Vitucci, noto ristoratore faentino che gestisce proprio lo Chalet dello sport.  "Alla mezzanotte Alessandra (la ragazza investita, che lavora al ristorante pizzeria Lo Chalet dello sport, ndr) – spiega Vitucci – compiva 21 anni così, per poter festeggiare dopo il servizio, avevamo ordinato una torta alla gelateria Linus Jazz che si trova proprio dall’altra parte della strada. Con la torta in mano stava rientrando al locale quando nell’ultimo tratto di carreggiata, tra l’isola pedonale e la pista ciclabile lato piazzale Pancrazi, si è accorta di un’auto che veniva dalla suas destra. Convinta che il mezzo si sarebbe fermato, visto che procedeva sulle strisce pedonali ha attraversato. Il mezzo invece non si è arrestato e l’ha travolta e la torta è finita a una decina di metri di distanza. Abbiamo sentito un trambusto e qualcuno mi ha detto che ad essere investita era proprio Alessandra. Sono stati i momenti più brutti della mia vita e ho temuto il peggio". Mentre il conducente dell’auto non si è fermato, i passanti hanno lanciato l’allarme alla centrale operativa del 118 che ha inviato l’ambulanza e l’auto medica. Dopo una prima valutazione la giovane, che non ha mai perso conoscenza, è stata trasportata all’ospedale faentino con un codice di media gravità. "Alessandra – prosegue Vitucci – ha un grosso ematoma al fianco ed è dolorante ma per fortuna al momento non le sono stati riscontrati altri traumi. Ora dovrà sottoporsi a una serie di accertamenti diagnostici ma speriamo per il meglio; di certo non credevo che il suo ventunesimo compleanno lo dovessimo festeggiare in questo modo". Nell’urto con la ragazza, segno anche della velocità alla quale procedeva il mezzo, l’auto ha perso alcune parti in plastica e una gemma della freccia direzionale. Dalle prime risultanze si tratterebbe di una Toyota Corolla Verso di colore grigio, mentre dalla testimonianza della stessa ragazza travolta il conducente sarebbe una persona di mezza età che indossava occhiali da vista. Ora è dunque caccia al pirata della strada. A tal proposito sia dal Comando della polizia locale dell’Unione che da parte del fidanzato di Alessandra arrivano gli appelli a costituirsi. "Tutti possono sbagliare ed avere un momento di panico – dice Vitucci – però ora è il momento di assumersi le proprie responsabilità". "Dall’analisi delle telecamere di videosorveglianza e di quelle dei locali in zona – spiegano dal Comando di via Baliatico – contiamo di risalire in breve tempo al conducente del mezzo. Sarebbe però molto meglio che si costituisse anche per non aggravare la sua posizione. Si ricordi infatti che l’omissione di soccorso è un reato penale".

Cronaca

La ragazza non è in pericolo di vita ed è già a casa e questa è la cosa più importante, ora però è caccia al pirata della strada. Nella prima serata di venerdì, infatti, la giovane di appena 21 anni è stata travolta da un’auto sulle strisce pedonali di via Oberdan a Faenza. Dopo l’investimento, però, il conducente del mezzo si è allontanato. Secondo la ricostruzione della polizia locale dell’Unione, la ragazza stava attraversando le strisce all’altezza dello Chalet dello sport, dai portici verso il locale, quando è stata investita tra l’isola pedonale e il parcheggio di piazzale Pancrazi. A ricostruire l’episodio è il fidanzato della ragazza, Francesco Vitucci, noto ristoratore faentino che gestisce proprio lo Chalet dello sport. 
"Alla mezzanotte Alessandra (la ragazza investita, che lavora al ristorante pizzeria Lo Chalet dello sport, ndr) – spiega Vitucci – compiva 21 anni così, per poter festeggiare dopo il servizio, avevamo ordinato una torta alla gelateria Linus Jazz che si trova proprio dall’altra parte della strada. Con la torta in mano stava rientrando al locale quando nell’ultimo tratto di carreggiata, tra l’isola pedonale e la pista ciclabile lato piazzale Pancrazi, si è accorta di un’auto che veniva dalla suas destra. Convinta che il mezzo si sarebbe fermato, visto che procedeva sulle strisce pedonali ha attraversato. Il mezzo invece non si è arrestato e l’ha travolta e la torta è finita a una decina di metri di distanza. Abbiamo sentito un trambusto e qualcuno mi ha detto che ad essere investita era proprio Alessandra. Sono stati i momenti più brutti della mia vita e ho temuto il peggio". Mentre il conducente dell’auto non si è fermato, i passanti hanno lanciato l’allarme alla centrale operativa del 118 che ha inviato l’ambulanza e l’auto medica. Dopo una prima valutazione la giovane, che non ha mai perso conoscenza, è stata trasportata all’ospedale faentino con un codice di media gravità. "Alessandra – prosegue Vitucci – ha un grosso ematoma al fianco ed è dolorante ma per fortuna al momento non le sono stati riscontrati altri traumi. Ora dovrà sottoporsi a una serie di accertamenti diagnostici ma speriamo per il meglio; di certo non credevo che il suo ventunesimo compleanno lo dovessimo festeggiare in questo modo". Nell’urto con la ragazza, segno anche della velocità alla quale procedeva il mezzo, l’auto ha perso alcune parti in plastica e una gemma della freccia direzionale. Dalle prime risultanze si tratterebbe di una Toyota Corolla Verso di colore grigio, mentre dalla testimonianza della stessa ragazza travolta il conducente sarebbe una persona di mezza età che indossava occhiali da vista. Ora è dunque caccia al pirata della strada. A tal proposito sia dal Comando della polizia locale dell’Unione che da parte del fidanzato di Alessandra arrivano gli appelli a costituirsi. "Tutti possono sbagliare ed avere un momento di panico – dice Vitucci – però ora è il momento di assumersi le proprie responsabilità". "Dall’analisi delle telecamere di videosorveglianza e di quelle dei locali in zona – spiegano dal Comando di via Baliatico – contiamo di risalire in breve tempo al conducente del mezzo. Sarebbe però molto meglio che si costituisse anche per non aggravare la sua posizione. Si ricordi infatti che l’omissione di soccorso è un reato penale".

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