Pistole in pugno rapinano banca a Savio

Due malviventi a volto coperto fuggono con bottino di 8.000 euro ma puntavano alle casse temporizzate

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Pistole in pugno, tanta freddezza, pochi minuti dentro. E poi la fuga a bordo di uno scooter con un bottino da 8.000 euro circa in tasca.

Protagonisti della rapina messa a segno nella tarda mattinata di ieri alla filiale della Cassa di Ravenna di via Romea Vecchia a Savio, sono due uomini all’apparenza esperti in questo tipo di colpi. Il primo è entrato in filiale alle 12.50 spacciandosi come normale cliente. Aveva il volto coperto da una mascherina sanitaria: circostanza che non è apparsa affatto sospetta in tempi di coronavirus. Ma una volta dentro, ha palesato le sue intenzioni facendo entrare il complice a sua volta a volto coperto, in questo caso da un casco, e vestito con un giubbotto giallo rifrangente del tipo di quelli che usano i lavoratori impegnati lungo le strade.

In quel momento in filiale c’erano due dipendenti: il responsabile e una cassiera. I rapinatori, dopo avere spianato le pistole - presumibilmente giocattolo ma fatte bene - si sono fatti consegnare i contanti e hanno indugiato come se volessero aspettare l’apertura delle casseforti temporizzate. A quel punto tuttavia un imprevisto ha mandato all’aria i loro propositi di razzolare un bottino ben più pingue: un cliente si è cioè avvicinato alla filiale e ha indugiato osservando la scena che si stava svolgendo al suo interno.

Quindi si è allontanato presumibilmente per andare a dare l’allarme. I malviventi lo hanno capito e si sono perciò allontanati subito a bordo di uno scooter il cui numero di targa è stato immediatamente consegnato agli inquirenti. E’ possibile che il mezzo fosse rubata o che gli fosse stato apposto una targa contraffatta. Di fatto nel breve i due rapinatori hanno fatto perdere le loro tracce. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della locale Stazione. Oltre ai filmati delle telecamere di videosorveglianza, verranno acquisite le immagini di telecamere di altri impianti della zona per iniziare dalla direzione di fuga dei due.

Per quanto riguarda la Cassa di Ravenna, si tratta della prima rapina di quest’anno. In precedenza si erano verificati un paio di assalti ad altrettanti bancomat del territorio: ma da diversi mesi ormai i malviventi non mettevano piede nelle filiali.

a.col.