"Poggiali, va confermata la condanna a trent’anni"

La richiesta della Procura generale di Bologna nel processo all’ex infermiera di Lugo per la morte di un paziente Lunedì prossimo è attesa la sentenza

Il processo a Daniela Poggiali

Il processo a Daniela Poggiali

Bologna, 21 ottobre 2021– Alle battute finali il processo d’appello all’ex infermiera Daniela Poggiali, imputata davanti alla Corte d’Assise d’Appello di Bologna per l’ omicidio di un suo paziente, il 94enne Massimo Montanari deceduto il 12 marzo 2014 all’ospedale di Lugo.

"Con lei decessi di 3-5 volte sopra alla media" - La procura chiede l'ergastolo per l'ex infermiera Oggi la la Procura Generale di Bologna ha chiesto la conferma della condanna di primo grado a 30 anni di reclusione. Movente delineato: una minaccia pronunciata cinque anni prima davanti alla segretaria del Montanari all’epoca datore di lavoro del compagno della Poggiali. La difesa ne ha invece chiesto l’ assoluzione lamentando la totale mancanza di elementi a carico della donna, da dicembre in custodia cautelare in carcere in ragione proprio della condanna pronunciata al termine del rito abbreviato dal Gup del Tribunale di Ravenna.

La sentenza è attesa per lunedì quando ci sarà la discussione dell’appello-ter per la morte di un’altra paziente sempre all’ospedale di Lugo: la 78enne Rosa Calderoni . Sul caso si è avuto un acceso confronto tra i medici legali delle parti in relazione alla presunta arma del delitto: una iniezione di potassio.