Pola-Cervia, quattro giorni a nuoto L’impresa di ’Pelo’ di Giorgio

Partito lunedì dalla città croata, il cervese ha sfidato il mare per 137 chilometri: la più lunga traversata dell’Adriatico

Migration

Il cervese Andrea ’Pelo’ di Giorgio ha vinto la sua sfida: ieri mattina, poco prima delle 11, è arrivato a nuoto sulla battigia dello stabilimento balneare CerviAmare, con alle spalle le barche della guardia costiera e della storica Lancia Maria. Ad attenderlo sulla spiaggia c’erano le autorità cittadine e tantissimi tifosi. La scorsa domenica era partito da piazza Garibaldi per raggiungere Pola, con il suo van Volkswagen, per poi tornare dalla località croata, unita a Cervia dalla famosa gara di sci nautico, a nuoto, anziché a bordo del mezzo. La sua missione? Sfidare l’Adriatico per 137 chilometri con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della tutela dell’ambiente e la pulizia del mare.

’Across me’ è il nome scelto per l’impresa che lo ha portato a sfidare sé stesso nella lunga traversata: partito da Pola nel tardo pomeriggio dello scorso lunedì, in meno di quattro giorni è riuscito nella traversata a nuoto più lunga mai compiuta nel mare Adriatico. Il traguardo di ieri è però solo l’inizio dell’avventura. È infatti in lavorazione il docu-film ’Across me’, che sarà presentato con un’anteprima alla 78esima mostra del Cinema di Venezia il prossimo settembre e poi distribuito a partire dall’autunno.

Andrea ’Pelo’ di Giorgio, che non è nuovo a imprese che uniscono sport e impegno per la tutela dell’ambiente e degli animali, ha promosso così una raccolta fondi destinata al progetto ’Clean waves’ di Sea Shepherd Global, che si occupa di ripulire le spiagge dai rifiuti plastici portati dal mare, il 50% dei quali deriva dalle attività dell’uomo in mare. A documentare la traversata è stata la società di eventi e produzioni video Free Event.

i.b.