Polizia Locale, sulla ‘vicenda Bassi’ il Sulpl chiede incontro col Prefetto

"Così si potrebbe risolvere definitivamente la questione. Puntiamo sul dialogo"

"Noi come sindacato chiediamo la vicenda riguardante il comportamento del sindaco Daniele Bassi si concluda al più presto e chiediamo che ci sia un incontro ufficiale con il sindaco e il Prefetto per risolvere definitivamente la questione. Anche se non siamo molto fiduciosi che ciò accada visti le precedenti richieste. Per questa volta sindaco faccia vedere che ci tiene al dialogo e non alimenti lo scontro strumentalizzando la Polizia Locale, perche’ la Polizia Locale è al servizio di tutti ed è la sua Polizia Locale che lei dovrebbe tutelare, specialmente in questo periodo storico dove sono gli unici lavoratori assieme alle altre forze di Polizia e agli operatori sanitari, che non sono in smart working, ma lavorano tutti i giorni per la tutela e la sicurezza di tutti". Così si conclude la nota del Sindacato unitario lavoratori della Polizia Locale (Sulpl) che torna sulla questione, che nei giorni scorsi ha suscitato polemiche, del sindaco di Massa Lombarda multato dalla Polizia Locale e che poi si sarebbe sfogato su una chat interna della Polizia municipale.

Il Sulpl innanzitutto "ribadisce la vicinanza (unici a farlo) e il supporto agli operatori di Polizia Locale. Ricordiamo che da anni inviamo segnalazioni sulla gestione della Polizia Locale dell’Unione con anche due stati d’agitazione, ma a tutt’oggi restiamo inascoltati. L’Amministrazione dell’Unione ci risulta sorda alle nostre istanze che potrebbero anche essere costruttive, non risponde e non cambia direzione. La questione del sindaco Bassi è l’ultima di una serie di comportamenti che fanno intendere quanto l’aria sia pesante all’interno del Corpo. Quello che stupisce della vicenda – afferma ancora il coordinatore provinciale del Sulpl, Sergio Menegatti – é il silenzio assordante delle altre organizzazioni sindacali e della Comandante del Corpo".