Ravenna, post offensivi su Facebook dopo la morte dei due poliziotti, otto denunciati

Le frasi sono comparse sui social dopo l'incidente in cui persero la vita i due agenti Nicoletta Missiroli e Pietro Pezzi, il 16 settembre a Lido Adriano

Il funerale dei due poliziotti morti in un incidente (foto Zani)

Il funerale dei due poliziotti morti in un incidente (foto Zani)

Ravenna, 22 marzo 2018 - Otto persone sono state denunciate per vilipendio a causa dei post offensivi contro la Polizia di Stato pubblicati su Facebook all'indomani dell'incidente stradale avvenuto nella notte del 16 settembre scorso a Lido Adriano, in cui persero la vita i due poliziotti della Questura di Ravenna, Nicoletta Missiroli e Pietro Pezzi. I denunciati sono tutti uomini tra i 20 e i 30 anni (tranne uno di 55), originari di Ravenna, ma anche di Milano, Bari, Brescia e Pordenone. Quasi tutti avrebbero già ammesso le proprie responsabilità.

I post offensivi erano comparsi su Facebook subito dopo l'incidente in cui erano deceduti i due agenti mentre su una Volante stavano intervenendo in un camping della zona per sedare una lite. In seguito alle segnalazioni, il pm Daniele Barberini aveva aperto quindi un fascicolo inizialmente contro ignoti. La squadra Mobile, attraverso l'analisi dei profili Facebook e grazie a comparazioni fotografiche, è riuscita a individuare gli otto utenti della Rete ritenuti autori dei post incriminati che, «con assoluto disprezzo e insensibilità - ha scritto la Questura in una nota - non solo avevano offeso l'istituzione Polizia di Stato, ma anche le famiglie dei due colleghi scomparsi e tutti coloro che in quelle ore si erano stretti attorno a esse».