‘Polvere’, sul palco rivive la drammatica storia dell’Ilva

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Alle 21 di stasera al teatro Masini di Faenza andrà in scena ‘Polvere’, della Compagnia ‘Cesare Giulio Viola’, produzione di Accademia PerdutaRomagna Teatri. Scritto dal giovane Pierfrancesco Nacca – che ne è anche interprete insieme a Marina Lupo, Claudio Spadaro e Andrea Lintozzi – e diretto da Giulia Paoletti, ‘Polvere’ è il pretesto per raccontare dal punto di vista di una famiglia tarantina, gli effetti che la grande acciaieria Ilva provoca ai danni della città di Taranto e dei suoi abitanti.

Protagonista dello spettacolo è la famiglia Cataldo, composta da Mimmo, Marina e il figlio Piero, insieme vivono nel quartiere Tamburi a ridosso dell’impianto siderurgico. Mimmo (Claudio Spadaro) lavora per l’acciaieria come operaio metalmeccanico specializzato, mentre Marina (Marina Lupo) insegna nella scuola elementare Ugo De Carolis. Da qualche tempo Marina è in aspettativa perché ha riscontrato un carcinoma alla pleura (il tumore più diffuso nella città di Taranto). Piero (Pierfrancesco Nacca), loro unico figlio, vive un rapporto conflittuale con il padre, lo ritiene il responsabile diretto della malattia della madre.

Biglietti: 5 euro (under 29); 10 euro (over 29), anche su Vivaticket. Info: 0546-21306.