Ravenna, il ponte di via Cella sarà allargato. "Per limitare i disagi all’incrocio"

Snodo cruciale della circolazione, specie al mattino

Il ponte di via Cella all'incrocio con via Ravegnana

Il ponte di via Cella all'incrocio con via Ravegnana

Ravenna, 27 settembre 2018 - Via Ravegnana al centro di importanti lavori sul piano della viabilità. Nel 2019 e nel 2021 verranno avviati i cantieri per il rifacimenti di Ponte Assi e del ponte che da via Cella immette sulla Ravegnana. I lavori non possono essere avviati contemporaneamente per l’impatto che gli interventi avranno sulla viabilità, che dovrà essere modificata per periodi abbastanza lunghi.

Ponte Assi consente l’attraversamento del fiume Montone tra via Argine Destro e Argine Sinistro, lungo la Ravegnana. Entro l’anno verrà bandita la gara per circa 800 mila euro. L’avvio dell’intervento è quindi per il prossimo anno.

Nel piano degli investimenti è già stanziata per il 2019 la cifra di 200 mila euro per la progettazione del nuovo ponte sul fiume Ronco. I lavori sono programmati per il 2021 e prevedono un investimento da parte del Comune di 1,7 milioni di euro. Il nuovo ponte sarà più largo rispetto all’attuale e sarà dotato anche di una corsia ciclopedonale per consentire anche il transito in sicurezza delle biciclette, oltre che dei pedoni.

«Sono due interventi importanti per garantire una viabilità più fluida, quindi più sicura» commenta l’assessore ai Lavori pubblici, Roberto Fagnani. «E’ chiaro che vanno calibrati bene i tempi per evitare di mandare in tilt il traffico che corre sull’asse statale Adriatica-Rotonda Irlanda. Si renderanno infatti necessarie modifiche alla circolazione che andranno applicate in due momenti differenti».

A proposito del traffico da via Cella alla Ravegnana sta dando risultati positivi la sperimentazione in atto dall’estate che consente esclusivamente la svolta a destra, verso il centro città.

«Stiamo monitorando la situazione - aggiunge Fagnani – però ormai la stragrande maggioranza dei cittadini rispetta la segnaletica. Anzi, quando qualcunio cerca di fare il furbetto tentando di svoltare a sinistra, ci pensano i clacson di protesta a farlo desistere. Più difficile controllare chi svolta a destra e poi si infila nel distributore per tornare sulla sinistra. Ma per questo c’è la telecamera puntata sulla svolta dal ponte, installata un mese fa e ben visibile».