"Alcuni mesi fa avevamo incaricato una società di ingegneria di effettuare indagini per la valutazione dell’eventuale messa in sicurezza di infrastrutture, tra cui 41 ponti presenti nel territorio comunale. Si è trattato di indagini approfondite, al termine delle quali abbiamo ricevuto indicazioni relative a quello specifico ponte per il quale sono emerse criticità. Abbiamo quindi ritenuto che la soluzione tecnica più corretta, anche alla luce della sua vetustà che ne rendeva il recupero antieconomico, fosse quella di rifarlo ex novo". Così il sindaco di Alfonsine, Riccardo Graziani, all’indomani della chiusura totale al traffico veicolare e pedonale (disposta a seguito di una sua ordinanza) del ponte sul canale dei Mulini lungo il tratto di via Reale all’altezza di Taglio Corelli. Sulle tempistiche il primo cittadino non si sbilancia: "Quello dei ponti è un tema che, oltre all’amministrazione comunale, vede il coinvolgimento di altri enti come il Consorzio di Bonifica e la Sovrintendenza per la tutela dei beni paesaggistici. Enti con cui è necessario un coordinamento e dai quali siamo in attesa di indicazioni. Come amministrazione ci impegneremo per limitare i disagi". Il costo dell’intervento (demolizione e ricostruzione) "dovrebbe aggirarsi intorno ai 200mila euro. Gran parte di questa somma era già stata stanziata in bilancio, a fronte di quello che sarebbe potuto emergere dall’indagine effettuata dalla società di ingegneria. Se poi le tempistiche dovessero risultare molto lunghe, si valuterà la fattibilità economica di ripristinare la viabilità su quel tratto attraverso la realizzazione, durante i lavori, di una struttura provvisoria. Colgo infine l’occasione per ringraziare le forze di polizia, il personale dell’Ufficio tecnico e tutti coloro che hanno prestato il loro contributo in occasione della chiusura".
Luigi Scardovi