Ponte mobile bis in arrivo a Ravenna: investimento di 30 milioni

Autorità portuale, tecnici al lavoro sul progetto. Dall’ex Sarom in via Trieste verso via delle Industrie . A ottobre lo studio di fattibilità

Ravenna, 6 agosto 2023 – Un secondo ponte mobile sul Canale Candiano tra via Trieste e la rotonda di via delle Industrie. Dalle parole si passa ai fatti, ora c’è una progettualità avviata: l’Autorità di sistema portuale dopo Ferragosto formalizzerà gli atti per uno studio di fattibilità, che in un paio di mesi ne verificherà la possibilità tecnica ed economica e le eventuali alternative. Dopodiché, entro l’anno, sarà sottoposto all’amministrazione comunale. La previsione di spesa è di una trentina di milioni. Sul tavolo anche la possibilità di riservare la nuova struttura al traffico pesante, mentre l’attuale smaltirebbe quello delle auto.

Traffico sul ponte mobile di Ravenna
Traffico sul ponte mobile di Ravenna

Perché replicare il ponte mobile

La scelta di replicare un ponte mobile avviene per vari motivi. Il Piano Regolatore Portuale prevede che non si possa realizzare un ponte fisso sul canale, certamente meno costoso, perché non si può limitare la navigazione. Mentre l’ipotesi di un sottopasso, che sarebbe più funzionale, è troppo costosa. Ancora più complicato un attraversamento ferroviario, che sarebbe difficilmente compatibile con un ponte apribile, oltre che molto complesso e dai costi altissimi.

L’esigenza di un secondo bypass nasce dal fatto che il ponte mobile sta dimostrando tutti i suoi 13 anni. Il carico di circa 10 milioni di veicoli all’anno, di cui oltre il 15% rappresentato da mezzi pesanti, lo usura e richiede manutenzioni sempre più frequenti. Il rifacimento qualche settimana fa della parte idraulica e della pavimentazione ha creato seri problemi alla viabilità.

"Sono stati interventi importanti – commenta l’assessore all’Urbanistica Federica Del Conte -, ma qualsiasi intervento sul ponte attuale mette in crisi la città. L’esigenza di un altro attraversamento è ormai imprescindibile, anche alla luce del progetto hub portuale, che, insieme al terminal crociere, farà aumentare il traffico".

La realizzazione del bypass è stata sollecitata anche nel consiglio comunale di giovedì, che ha approvato un ordine del giorno proposto dalla consigliera Chiara Francesconi (Gruppo Misto).