REDAZIONE RAVENNA

Porto, ripresa dei traffici. A ottobre previsto più 21,5 %

Il mese di settembre 2024 ha registrato una movimentazione complessiva di 1.959.798 tonnellate

Porto, ripresa dei traffici. A ottobre previsto più 21,5 %

Il mese di settembre 2024 ha registrato una movimentazione complessiva di 1.959.798 tonnellate

Il Porto di Ravenna nel periodo gennaio-settembre 2024 ha movimentato complessivamente 18.859.968 tonnellate, in calo del 4,2% (825 mila tonnellate in meno) rispetto allo stesso periodo del 2023.Gli sbarchi sono stati pari a 16.323.831 tonnellate e gli imbarchi pari a 2.536.137 tonnellate (rispettivamente, -4,9% e +0,5% rispetto ai primi 9 mesi del 2023).Il numero di toccate delle navi è stato pari a 1.911, 15 in piu’ (+0,8%) rispetto al 2023.Il mese di settembre 2024 ha registrato una movimentazione complessiva di 1.959.798 tonnellate, in diminuzione del 3,7% (quasi 75 mila tonnellate in meno) rispetto allo stesso mese del 2023. Analizzando le merci per condizionamento, nel periodo gennaio-settembre 2024 si evince che le merci secche con una movimentazione pari a 15.274.148 tonnellate - sono diminuite del 5,9% (951 mila tonnellate in meno) rispetto allo stesso periodo del 2023. Nell’ambito delle stesse, le merci unitizzate in container, con 1.702.192 tonnellate, sono in calo del 5,6%; in calo anche le merci su rotabili (-5,3%) con 1.323.844 tonnellate, mentre i prodotti liquidi, con una movimentazione di 3.585.820 tonnellate, sono aumentati del 3,7% rispetto allo stesso periodo del 2023. Il comparto agroalimentare con 3.579.897 tonnellate di merce, ha registrato nei primi 9 mesi del 2024 un calo del 9,5% (376 mila tonnellate in meno). La movimentazione dei cereali risulta in calo e pari a 995.705 tonnellate (-25,6% e 342 mila tonnellate in meno), mentre la movimentazione delle farine, pari a 887.433 tonnellate, è cresciuta del 23,9%, ovvero 171 mila tonnellate in più. Nei 9 mesi del 2024 i materiali da costruzione hanno registrato una movimentazione complessiva di 3.217.074 tonnellate, in diminuzione del 3,4% rispetto al 2023 (111 mila tonnellate in meno); in calo, in particolare, le materie prime per la produzione di ceramiche del distretto di Sassuolo, con 2.886.686 tonnellate (-3,9%, e quasi 119 mila tonnellate in meno).Per quanto riguarda i prodotti metallurgici, sono state movimentate 4.553.068 tonnellate in diminuzione del 9,4% rispetto allo stesso periodo del 2023 (473 mila tonnellate in meno). Buono il risultato dei prodotti petroliferi con 2.170.351 tonnellate, quasi 232 mila tonnellate in più rispetto allo stesso periodo del 2023 (+12,0%) e dei concimi con 1.272.004 tonnellate (+2,3% rispetto al 2023), mentre risultano in linea con lo scorso anno i prodotti chimici pari a 806.816 tonnellate (di cui 743.310 tonnellate di chimici liquidi).