Posto di polizia, ufficiale la riapertura

Con decreto di Franco Gabrielli, è diventato operativo l’ormai storico presidio di via del Tritone 13A a Pinarella.

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Con decreto del capo della polizia nonché direttore generale della polizia di Stato, è diventato operativo l’ormai storico posto di polizia a Pinarella di Cervia. L’ufficio, che si trova nella storica sede di via Del Tritone 13A messo a disposizione dall’amministrazione comunale cervese, resterà aperto sino al 30 di agosto. Il personale della polizia di Stato, messo in campo per l’occasione dal questore di Ravenna Loretta Bignardi, provvederà alle esigenze di controllo del territorio e di ordine e sicurezza pubblica connesse con la stagione estiva. Particolare attenzione – si legge in una nota della questura -, sarà rivolta anche al rispetto delle normative finalizzate a contrastare la diffusione del contagio da Covid-19 e alle problematiche connesse alla movida rivierasca.

Del resto quest’anno, soprattutto nella vicina Milano Marittima, la riapertura della movida da post lock-down ha riservato molte sorprese negative tra risse in strada, giovani ubriachi e atti di vandalismo. La possibile mancata riapertura del posto estivo per la prima volta in 60 anni, aveva generato diversi malumori sia tra le forze dell’ordine che tra le associazioni di categoria. Tanto che tra gli altri Gianni Tonelli, segretario generale aggiunto del sindacato autonomo di polizia (Sap) e deputato della Lega, aveva presentato un’interrogazione a risposta scritta in materia rinforzi estivi al ministero dell’Interno sui posti estivi sparsi lungo la riviera romagnola, tra cui appunto quello cervese che rischiava di non riaprire. Anche Herrol Benedetti, segretario provinciale del Siulp (sindacato italiano unitario lavoratori polizia) aveva sollevato la questione sottolineando il fatto che “la polizia di Stato ha deciso di non rinforzare le questure mete turistiche del Paese, forse ritenendo di non dovere garantire una stagione estiva sicura ai turisti che raggiungeranno tali località; a tutto questo ha contribuito l’emergenza Covid-19 che ha sicuramente destabilizzato vecchie procedure”.

La questione era stata sintetizzata pure in una lettera inviata al segretario nazionale Felice Romano. Per quanto riguarda il posto estivo di polizia, le speranze di riapertura, ormai al lumicino, erano state riattizzate più di recente dal prefetto Enrico Caterino che in una intervista rilasciata a questo quotidiano il 26 luglio scorso, pur confermando che “quest’anno non arriveranno rinforzi proprio per i problemi legati al covid-19”, aveva assicurato che c’ara una “riflessione in corso per la eventuale riapertura” a Pinarella: “Se riusciamo a rispondere con risorse a livello locale – aveva precisato – allora si farà. Nel caso, si tratterà di un grosso sforzo operativo” che “stiamo esaminando con il questore”.