Potature senza permesso, arriva la multa

Intervento della polizia locale in via Leonardo da Vinci. Altri tagli a Milano Marittima. Italia Nostra: "Segati anche alberi secolari"

Potature  senza permesso, arriva la multa
Potature senza permesso, arriva la multa

La polizia locale è intervenuta mercoledì, poco prima delle 14, insieme a tecnici agronomi del Servizio Verde del Comune, nell’area recintata in via Leonardo da Vinci al civico 18. Durante il controllo gli operatori hanno constatato che nell’area, di proprietà di Ravenna Holding s.p.a., come si legge in una nota diffusa dal Comune, "era in atto da parte di una ditta di giardinaggio un servizio di manutenzione dell’area verde e delle piante presenti sul lotto stesso". Veniva constatato "che vi era stato lo sfalcio del manto erboso, della potatura eseguito su due tigli, cinque pioppi, un albero di pioppo bianco, nonché l’abbattimento di una pianta di olmo".

Rilevato che "non era stata rilasciata nessuna autorizzazione da parte dell’Uffico Verde del Comune di Cervia per abbattimento di piante". A seguito di questo "veniva elevato violazione amministrativa ai sensi dell’art. 18 del Regolamento Comunale del Verde Pubblico e Privato sia al responsabile dell’area suddetta, che al titolare della ditta esecutrice dei lavori". Considerate le potature effettuate sulle alberature, il tecnico agronomo del Servizio Verde valutava l’intervento eseguito "in particolare sull’albero di pioppo bianco da considerarsi

“capitozzatura”, pertanto veniva elevato verbale amministrativo". Sempre in tema di verde, ieri è intervenuta anche Italia Nostra Ravenna, che ha rilevato una situazione a suo dire anomala a Milano Marittima. "Ancora una volta la pineta è stata presa d’assalto da ruspe e mezzi per l’abbattimento di numerosi splendidi alberi di tutte le specie: la motivazione addotta dal Comune di Cervia, di cui Milano Marittima, bellissima “città giardino” molto frequentata da sempre da turisti è una frazione, è stata la realizzazione della linea antincendio antistante le abitazioni vicine alla pineta, come da obbligo di legge".

Per gli abitanti della cittadina "lo sconcerto è stato enorme: pini secolari in perfetto stato sono stati abbattuti dalle motoseghe nel giro di pochi secondi, alberi del paradiso e pioppi, sede di nidificazione di molte specie stanziali e migratrici, come ad esempio gli ormai rarissimi caprimulghi che si sentivano cantare al crepuscolo nelle sere d’estate e casa per tanti rapaci diurni e notturni e svariati uccelli in genere, scoiattoli, coleotteri ed altri invertebrati, perduti per sempre. Il viottolino alberato parallelo al viale Matteotti è completamente sgombro da alberi e arbusti di sottobosco per parecchi metri: spazzato via il bosco e ed il sottobosco, che oltre ad apportare una fresca ombra a chi passeggia nella pineta e alle stesse abitazioni limitrofe, rappresenta da sempre il rifugio di molte specie di animali. Davvero non erano possibili soluzioni meno drastiche?".