Premiata una poesia di Licio Gelli, dedicata alla figlia

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’Non lo sapevo’ così si intitolava la poesia (in ricordo della figlia morta) con cui Licio Gelli, ex Gran maestro della loggia massonica segreta P2 (e oggi indicato dalla magistratura inquirente bolognese come il finanziatore della strage di Bologna) partecipò nell’ottobre del 1990 al concorso ‘Vallesenio’ tenutosi a Riolo Terme. La giuria, presieduta dall’editore ravennate Mario Lapucci, ritenne degna di menzione la poesia che si piazzò al sesto posto. Nessun amministratore riolese, per protesta contro la presenza di Gelli (con la moglie Wanda), partecipò alla premiazione, in teatro.

A cura di Carlo Raggi