Premiato il ’car pooling’ e chi va al lavoro in bici

Alla ’Diemme Filtration’ di Lugo importanti novità nel contratto integrativo, tra cui flessibilità di orario in entrata e in uscita, congedo parentale più ’ricco’

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Nei giorni scorsi è stato firmato il contratto integrativo aziendale alla ’Diemme Filtration’ di Lugo (società del gruppo tedesco Aqseptence). Si tratta di una azienda ormai storica del territorio lughese, leader mondiale nella ideazione, progettazione e realizzazione di impianti e tecnologie per la separazione solido-liquido con applicazioni in molteplici settori industriali tra i quali minerario, chimico, farmaceutico, food&beverage e oil&gas. La società opera a livello globale nell’ambito del trattamento acque mediante l’impiego di differenti tecnologie.

Nella sede lughese della ’Diemme Filtration’ lavorano 150 dipendenti, mentre complessivamente la multinazionale tedesca Aqseptence occupa oltre 1.500 persone. Quello sottoscritto è certamente uno dei contratti integrativi più innovativi a livello romagnolo. Non a caso la Fiom Cgil di Ravenna e la Rsu aziendale, che hanno condotto la trattativa, sottolineano "i grandi progressi ottenuti da questo rinnovo soprattutto in campo sociale, ambientale e di conciliazione di tempi di vita e lavoro per i collaboratori dell’azienda".

Il contratto appena firmato contiene diversi elementi economici migliorativi rispetto al recente passato, "dove si erano già raggiunti degli ottimi risultati – sottolineano i sindacati – e, soprattutto, introduce importanti novità: l’azienda sperimenterà una flessibilità di orario in entrata e uscita, molto utile per coniugare i tempi di vita con quelli di lavoro; offrirà inoltre la possibilità ai genitori lavoratori di poter usufruire di un periodo di congedo parentale durante il quale l’indennità erogata dall’Inps verrà aumentata dall’azienda stessa e istituirà una borsa di studio con un budget annuale importante per i figli studenti più meritevoli".

Su proposta ancora del sindacato, la ’Diemme Filtration’ adotterà poi un sistema per premiare con un indennizzo il ’car pooling’, cioè riceveranno un contributo i lavoratori che si impegneranno a trasportare nel tragitto casa-lavoro e viceversa almeno due colleghi con la propria auto. Verrà inoltre offerto un contributo chilometrico a chi sceglierà di recarsi al lavoro in bicicletta o monopattino e, inoltre, regolamenterà lo smart working post pandemia in maniera da poter essere allo stesso tempo un vantaggio per l’azienda e per i lavoratori interessati.

La Fiom Cgil provinciale, che ha elaborato le proposte di concerto con la Rsu e le lavoratrici e i lavoratori – ai quali è stato chiesto di rappresentare il proprio parere mediante votazione – esprime "una particolare soddisfazione per l’esito di questa trattativa sul contratto integrativo, trattativa che si è rivelata fluida e dove la direzione aziendale su questi temi era già preparata all’ascolto e alla condivisione".

lo.tazz.