Premiato Stefano Savini

Riconoscimento al musicista lughese nel ‘World championship in composition’

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Con il brano ‘Insomnium’ per solo flauto, il compositore e chitarrista lughese Stefano Savini ha ricevuto il secondo premio nella sezione ‘1st Category’ della quarta edizione del ‘World Championship in Composition’ che si è svolto nei giorni scorsi al Conservatorio musicale ‘Franz Schubert’ di Vienna. Un bel riconoscimento soprattutto se si considera che il primo premio non è stato assegnato. "Per me che sono prima di tutto un chitarrista, è una grande gioia – spiega Savini –. Si tratta infatti del mio primo brano solistico scritto per flauto ma in contesto orchestrale. L’ho composto perché colpito dall’ascolto di un famoso brano di Claude Debussy sempre per flauto solo. Sono stato invitato al concorso in quanto finalista, in precedenza, al 4° ‘European Composer Competition’ che si è svolta sempre a Vienna nell’aprile scorso".

Chitarrista compositore, Savini ha un percorso accademico di largo raggio. Si è diplomato in chitarra classica, musica jazz e al biennio superiore di secondo livello in chitarra jazz al Conservatorio di Bologna. Ha studiato arrangiamento per big-band, pianoforte e composizione. Da diversi anni ha perfezionato un proprio stile musicale originale dalla personalità profonda. Si esibisce anche con i suoi ‘ensemble’, quali Nopop, Stefano Savini &Equartet, in rassegne, teatri e festival internazionali. Ha pubblicato diversi lavori discografici fra cui ‘Musica semplice’ per la Dodicilune, con musiche tutte sue: è un ‘racconto musicale di un uomo comune’ per un ensemble di 17 strumenti. Le sue musiche e i suoi progetti sono stati apprezzati e trasmessi su Sky, Rai3 Tv, Radio Rai2, Radio Rai 3 e altri. Attualmente l’artista si sta dedicando alla scrittura di alcune composizioni strumentali per vari organici che gli sono state commissionate da un ente pubblico, per esecuzioni programmate nel 2023.

"Spero di non deluderli – afferma –. Ora mi aspetta qualche concerto e poi un po’ di riposo per ricercare e studiare nuova musica da scrivere e suonare".