
Intitolata a Giordano Mazzavillani l’iniziativa si è chiusa sabato 171 le opere in gara quest’anno. La giuria ha dato pareri unanimi.
Il padovano Maurizio Casagrande (poesia edita), il friulano Francesco Indrigo (poesia inedita nei dialetti d’Italia), il ravennate Alex Ragazzini (poesia inedita in romagnolo) e il cervese Mirco Ferrarese (sezione romagnola giovani) sono i vincitori del premio di poesia dialettale ’Giordano Mazzavillani’. L’iniziativa è stata promossa dagli Amici della Capit di Ravenna e dalla famiglia Mazzavillani-Muti, in collaborazione col Comune di Ravenna, la Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, la presidenza nazionale Capit e col patrocinio della Regione.
Il poeta e drammaturgo ravennate Nevio Spadoni, presidente della giuria (con Gianfranco Lauretano, Miro Gori, Manuel Cohen, Cristina Ghirardini e Elio Pezzi), ha aperto l’incontro, poi Gianfranco Lauretano ha ricordato il poeta lughese Lino Guerra nel 95° anniversario della scomparsa.
Vincitore della sezione Libro di poesia edita è risultato il padovano Maurizio Casagrande, al secondo posto il ferrarese Edoardo Penoncini e al terzo l’autrice friulana Milena De Giusti. Nella sezione Silloge di tre poesie inedite nei dialetti d’Italia, il primo premio è stato assegnato al friulano Francesco Indrigo, con la corregionale Andreina Trusgnach al secondo posto; terzi a pari merito un altro friulano, Giacomo Vit, e il trevigiano Fabio Franzin. Vincitore della sezione Poesia inedita in dialetto romagnolo il brisighellese Alex Ragazzini, secondo il bellariese Lorenzo Scarponi e terzo il ravennate Fabio Valdinoci. Nella Sezione riservata agli studenti delle scuole medie superiori della Romagna, ha vinto Mirco Ferrarese di Cervia, seconda Chiara Bentini di Cotignola e terzo Pietro Neri di San Pancrazio. Menzione d’onore ad altri cinque studenti: Giulia Lettieri, Pietro Spizuoco e Matilde Gori di Ravenna, Gloria Bellini di Cotignola, Veronica Savorani di Faenza.