CronacaProcesso Ilenia Fabbri, il killer andò a prendere un caffè dopo l'omicidio

Processo Ilenia Fabbri, il killer andò a prendere un caffè dopo l'omicidio

Si presentà a casa di un conoscente alle 7 del mattino: "Mi chiese anche di andare in bagno"

Ilenia Fabbri

Ilenia Fabbri

Ravenna, 26 gennaio 2022 - Udienza lampo, questa mattina in Corte d'Assise a Ravenna, per il processo che vede alla sbarra Claudio Nanni e Pierluigi Barbieri, ritenuti rispettivamente mandante ed esecutore dell'omicidio di Ilena Fabbri commesso a Faenza il 6 febbraio scorso. Un amico di Barbieri ha raccontato che quella mattina del 6 febbraio il killer passò a casa sua per bere un caffé, e questo appena un'ora dopo avere commesso l'omicidio.

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"Mi aveva chiamato il giorno prima dicendomi che probabilmente sarebbe passato da Ravenna - ha spiegato -. Ma non mi aspettavo che avrebbe suonato al campanello poco dopo le 7. Io stavo ancora dormendo. Gli preparai un caffè, mi chiese di potere andare in bagno". La chiacchierata, intavolata sul discorso delle moto, passione comune per la quale si erano conosciuti, e sulla nuova compagna del padrone di casa, durò una decina di minuti.

La psicologo Simona Brunelli, invece, ebbe in cura Barbieri nel gennaio 2019, dopo un incidente in moto: "Lamentava perdita di memoria, che a fine percorso riabilitativo riuscì a recuperare". Luana Oddi, medico del servizio dipendenze patologiche di Reggio Emilia, dove Barbieri risiede, ha riferito che l'uomo si presentò l'8 febbraio 2021, due giorni dopo l'omicidio, quando ancora non si sospettava di lui, riferendo di avere ripreso ad assumere cocaina per smaltire lo stress accumulato durante un processo che lo vedeva coinvolto (per estorsione). In particolare aveva assunto cocaina nelle giornate del 3,4 e 5 febbraio. Dagli accertamenti emerse, oltre alla dipendenza, un disturbo bipolare.

Nelle intenzioni della difesa - avvocati Marco Gramiacci e Simone Balzani -, testimoni utili a supportare la richiesta di perizia psichiatrica, sulla quale la Corte d'assise di Ravenna forse si esprimerà già in occasione della prossima udienza, fissata per il 9 febbraio, l'ultima per sentire i testimoni della difesa. Il processo, dunque, si avvia alle battute finali.