Ravenna, bacio a studentessa. Professore nei guai

Per il 50enne divieto di avvicinamento alla scuola e all’abitazione della ragazza

Hugh Grant e Marisa Tomei nel film ‘The rewrite’

Hugh Grant e Marisa Tomei nel film ‘The rewrite’

Ravenna, 10 gennaio 2019 - "Sai mantenere un segreto?" le ha sussurrato all’orecchio. E una volta attirata nello sgabuzzino, col pretesto di farle gli auguri di Natale – una settimana prima –, di parlare dei suoi voti ("potrei darti un nove..."), e rivolgendole apprezzamenti sul suo aspetto fisico, l’ha baciata. A tradimento. E quando una prima volta lei è riuscita a girare il volto, dirottando quel focoso approccio sulla guancia, al secondo tentativo il prof ha usato la forza. Le ha preso la nuca con le mani e l’ha baciata in bocca.

Da quel ripostiglio la giovane, che frequenta l’ultimo biennio in un istituto superiore di Ravenna, è uscita traumatizzata, sconvolta e in lacrime. E terrorizzata dalla prospettiva di rivedere quel docente a scuola. E così è corsa a raccontare tutto alle compagne, le stesse che aveva appena salutato, dopo il suono dell’ultima campanella, poco prima di quell’imboscata. Fatti che risalgono allo scorso 17 dicembre e per i quali ora l’insegnante di educazione fisica, un 50enne ravennate, è indagato con l’accusa di violenza sessuale pluriaggravata: dal luogo (una scuola) e dall’abuso delle proprie funzioni educative.

La squadra mobile, che ha condotto l’indagine lampo coordinata dai Pm Alessandro Mancini e Antonio Vincenzo Bartolozzi, ha dato esecuzione all’ordinanza di misura cautelare del Gip Andrea Galanti che vieta all’uomo di avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla ragazza. Quindi la scuola stessa. Inizialmente gli altri insegnanti avrebbero cercato di coprire tutto, di "non spargere troppo la voce".

Lo scrive il giudice nell’ordinanza definendolo uno "sconcertante consiglio". Ma quello stesso pomeriggio aveva pensato il fidanzato della vittima, più coscienzioso, a chiedere l’intervento della polizia. Il preside – e anche qui il giudice lo scrive mostrando una certa sorpresa – ha inviato un’annotazione solo quattro giorni dopo, riportando la parziale confessione dell’insegnante – difeso dall’avvocato Giacomo Scudellari –, che ha ammesso i fatti pur tentando di ridimensionarli, sostenendo che il bacio era stato sulla guancia e dato in modo del tutto bonario.    Tre giorni dopo, tornando tra i banchi, la studentessa aveva deciso di raccontare i fatti all’intera classe, ricevendone la solidarietà. Assistita da una psicologa, che ne ha confermato l’attendibilità del racconto, la ragazza ha riferito alla polizia che già in precedenza quell’insegnante aveva tenuto comportamenti ambigui nei suoi riguardi: alcune scene imbarazzanti durante gli esercizi, voti alti anche nei giorni in cui era assente. Le compagne stesse hanno riferito come l’amica fosse terrorizzata dai complimenti e dagli apprezzamenti, anche pubblici, di quel docente, nonché dalle voci che sul suo conto giravano da tempo. Tutto ciò porta il Tribunale a ritenere del tutto credibile la versione della studentessa e «non estemporaneo, bensì premeditato e preceduto da atteggiamenti premonitori» l’approccio dell’indagato, che l’avrebbe attirata con «un vile stratagemma». Anche la dirigenza scolastica ha già avviato un procedimento disciplinare nei confronti del prof di ginnastica. Per quell’ultimo bacio che rischia di costargli davvero caro.

Nella foto: Hugh Grant e Marisa Tomei nel film ‘The rewrite’, nel quale l’attore inglese interpreta uno scrittore che, costretto ad accettare un lavoro come docente, ha una relazione con una studentessa