Ravenna, lavori al pronto soccorso: "Primo step nel 2023"

La direttrice dell’ospedale, Francesca Bravi: "Interventi nei tempi, siamo partiti dal piano ‘-1’ con spogliatoi nuovi e area pulizia barelle"

Ravenna, 31 ottobre 2022 - ​Gli spogliatoi, l’area in cui avverrà la pulizia delle barelle, gli impianti per i servizi. Si è partiti dal basso, dal piano ’-1’, per realizzare il nuovo pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria delle Croci di Ravenna.

Il maxi cantiere in questi giorni procede, con la strada che già da diversi mesi è stata deviata attorno alla “camera calda” (la zona in cui arrivano le ambulanze, ndr) per permettere agli operai di andare avanti con i lavori.

Il cantiere del pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria delle Croci (foto Corelli)
Il cantiere del pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria delle Croci (foto Corelli)

"Siamo nei tempi – dice Francesca Bravi, direttrice dell’ospedale cittadino –, la fine è prevista per il 2024. I lavori sono proseguiti nella zona che deve essere ampliata, la prima a dover essere consegnata ultimata", ovvero quella sul retro del pronto soccorso. Un’area dove "già nella prima parte del prossimo anno – prosegue Bravi – sarà visibile l’ampliamento. I lavori al momento riguardano tutta la parte delle acque reflue. Stiamo lavorando nel sottosuolo, perché il nuovo pronto soccorso comprenderà un importante piano ’-1’ dove realizzeremo gli spogliatoi nuovi e l’area in cui verranno pulite le barelle, seguendo la logica degli ospedali europei più avanzati".

Il nuovo pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria delle Croci, che costa 7 milioni di euro, si amplierà sia nella parte retrostante, occupando quella che finora era una fascia verde tra l’edificio e il parcheggio, sia in altezza. L’intervento più visibile, infatti, sarà la costruzione di tre nuovi piani sull’attuale “camera calda”. La stessa “camera calda” verrà spostata in posizione più esterna, nell’area verde tra la costruzione attuale e la strada (nella zona ora occupata dal cantiere). La strada di accesso al parcheggio sul retro, ora spostata per permettere il cantiere, tornerà alla posizione originaria una volta finiti i lavori.

La costruzione dei piani sopra alla ”camera calda” avverrà solo l’anno prossimo, secondo quanto definito dal cronoprogramma dell’intervento. "Quello è l’ultimo step – spiega Bravi –. Prima c’è l’ampliamento del pronto soccorso attuale sul retro, guardando verso il Cmp per intenderci, riempiendo una parte della ”camera calda”. Poi si sale".

C’è da sperare che ora tutto rimanga nei tempi e che il 2024 sia davvero l’anno di fine lavori, anche per i numerosi disagi che fino ad allora gli operatori sanitari stanno patendo e dovranno patire a causa del cantiere. Dopo il periodo di transizione, però, medici e infermieri si troveranno a lavorare in un ambiente molto più ampio, rinnovato e ben compartimentato, con le zone suddivise per colore e molti posti letto in più rispetto all’assetto attuale.