Pronto soccorso, lunghe attese "C’è chi se ne va prima della visita"

Si fa sentire la crisi di personale: "A maggio – racconta la Uil – sono dovuti arrivare rinforzi da Faenza". Nell’area dell’emergenza dell’ospedale di Lugo ci sono in media 120 accessi al giorno e 2 medici per turno

Migration

Una lunga attesa, trascorsa fra continui arrivi e poche dimissioni. È il racconto, in sintesi, di una ormai ’routinaria’ giornata trascorsa al Pronto soccorso di Lugo nel quale si sa quando si entra ma, come raccontano le diverse segnalazioni raccolte e diffuse sui canali social, non si sa quando si esce. Scrive Roberta su facebook: "Al Pronto soccorso di Lugo con il babbo. Tredici barelle stipate in una stanza e continuano ad arrivare. Pochissimo personale sanitario. Il babbo è in attesa di ricovero, non si sa né dove, né quando. La signora di fianco a me è qui da ieri pomeriggio alle 18". I commenti non si sono fatti attendere. Dall’ironico "Ma come… Dicono tutti che va tutto benissimo e che non manca neppure personale", alle lance spezzate in favore della categoria dei sanitari: "Lo so, è difficile e occorre tanta, tanta pazienza. I medici e i paramedici si impegnano ma è il sistema che è sbagliato, non dipende da loro. Chissà se cambierà mai, sta andando malissimo da troppo tempo". Qualcuno, in mezzo ai tanti messaggi di incoraggiamento e auguri si spinge oltre e scrive "La sanità a Ravenna è lasciata al filtro di Pronto soccorso totalmente insufficienti, inadeguati e senza personale medico adeguato".

Ciò che è certo del resto è la carenza di personale medico. "A maggio, addirittura, vista la grossa carenza si sono dovuti prendere medici da Faenza per coprire i turni di Lugo – afferma il sindacato Uil Fpl –. A oggi, nonostante quel periodo di crisi, i medici assegnati al Pronto soccorso di Lugo sono circa 13, due per ogni turno. Si tratta per lo più di medici neoassunti. Tra gli ultimi inserimenti il più anziano potrebbe avere solo 3 mesi di esperienza alle spalle. Per cui – spiega il sindacato – ad accogliere gli utenti diretti al Pronto soccorso, che vede fino a 120 accessi al giorno, esiste un’equipe medica in cui solo 4 o 5 medici sono senior. La situazione diventa quindi difficile, tant’è che ci sono pazienti che devono aspettare anche fino a 89 ore per essere assegnati a un medico. Uno dei due medici previsti a turno potrebbe essere un neoassunto e quindi non ancora esperto. L’inserimento del personale medico richiede tempo. Negli ultimi weekend ci sono stati momenti in cui dai 15 ai 20 pazienti, vista la lunga attesa, si sono alzati e se ne sono andati. Prima di questa situazione i medici per turno erano 3 e il terzo veniva dall’automedica del 118".

Difficile trovare una soluzione: "Nel gruppo di lavoro infermieristico – continua la Uil Fpl – era nata anche l’idea di creare a Lugo un triage avanzato, come dovrebbe già avvenire a Rimini, in modo da anticipare alcune attività sui pazienti prima della presa in carico del medico La proposta però non è ancora decollata"

Monia Savioli