Protesta anche il Papeete : "Ma il Governo troverà una quadra"

Il patron Casanova: "Il modello italiano è una tradizione da salvaguardare"

Protesta anche il Papeete : "Ma il Governo troverà una quadra"

Il patron Casanova: "Il modello italiano è una tradizione da salvaguardare"

Il Papeete di Milano Marittima è tra gli stabilimenti balneari che hanno aderito allo sciopero nazionale contro la normativa Bolkestein. A spiegare il perché dell’adesione è il patron, Massimo Casanova (nella foto). "Tutti sanno cosa vorremmo. Siamo consapevoli che ci possono essere esigenze della Comunità Europea che però io, come altri, non condivido. In Italia abbiamo un modello diverso dal resto d’Europa di gestione del sistema balneare: da noi è un modello legato alla gestione familiare". Un modello che "ci contraddistingue perché ci porta ad avere clienti che si affezionano e che continuano a tornare anche con figli e nipoti – sottolinea Casanova –. Intere generazioni continuano a frequentare lo stesso stabilimento. Il nostro non è certamente il modello che può avere una multinazionale. La nostra, quindi, è una modalità italiana che va salvaguardata, una tradizione da tutelare".

Sulle aste "non sono d’accordo, ma se si deciderà di andarci almeno che venga riconosciuto il giusto indennizzo. Mi auguro che gli alleati della Lega mantengano quello che hanno detto quando hanno tranquillizzato in passato i balneari, perché qui si parla di famiglie che gestiscono le imprese. La responsabilità è doppia. Sono certo che il Governo troverà la quadra anche questa volta".

i.b.