Punto di primo intervento Si riapre, ma solo di giorno

Era stato sospeso per l’emergenza Covid-19. Il sindaco Medri rilancia: "Bene, ma auspichiamo venga ripristinato al più presto il servizio 24 ore su 24"

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Riprende oggi, ma per il momento solo con orario ridotto, il punto di primo intervento dell’ospedale San Giorgio di Cervia dopo la sospensione dell’attività causata dall’emergenza Covid-19. Sospensione dipesa sia per una questione di sicurezza dell’utenza sia per convogliare il personale sanitario disponibile per contribuire a fronteggiare in prima linea l’emergenza sanitaria. Da oggi, quindi, il punto di primo intervento sarà operativo solo nelle 12 ore diurne. "Auspichiamo comunque come richiesto nella lettera inviata alla dirigenza, che avvenga celermente anche il ripristino del servizio h24. Cervia è una città ad alta vocazione turistica, la terza in Emilia Romagna per numero di presenze e anche se quest’anno è stato ritardato l’avvio della stagione per ovvie ragioni, non può essere assolutamente soddisfacente accogliere i tanti turisti con un servizio dimmezzato. È fondamentale per questa città la presenza di un pronto intervento h24, che possa essere sempre a disposizione di cittadini e turisti", ha commentato il sindaco di Cervia Massimo Medri.

Non appena l’Ausl reperirà il personale necessario, il punto di primo intervento tornerà in servizio 24 ore. Intanto, è stata aggiunta una ulteriore ambulanza nelle 12 ore per una maggiore copertura del territorio cervese. Sempre oggi, poi, prende il via il servizio di Guardia Medica Turistica presso la struttura San Giorgio a Cervia, a Pinarella e Milano Marittima ai quali è possibile rivolgersi previo appuntamento telefonico all’800.244.244 poiché quest’anno non è previsto l’accesso diretto. Si ricorda, comunque, che l’utenza può eventualmente rivolgersi al Pronto Soccorso di Ravenna o al punto di primo intervento di Cesenatico.

"Siamo sempre stati favorevoli alla salvaguardia ed al potenziamento degli Ospedali locali – ha detto Giancarlo Cappelli, segretario del Pri cervese –, soprattutto per territori come il nostro a spiccata vocazione turistica. Uno dei fattori sicuramente determinanti a rendere Cervia meta appetibile per le vacanze, con le sue 300mila presenze estive è l’offerta di una valida e tempestiva assistenza sanitaria".

i.b.