"Una vicenda che non meriterebbe neppure di essere affrontata in un bar ha purtroppo portato Ravenna sulle principali testate nazionali non per la vicenda in sé ma a causa delle due posizioni sull’argomento espresse da esponenti della giunta che governa la città". Inizia così il testo di un question time al sindaco in cui il consigliere comunale di Forza Italia, Alberto Ancarani, chiede quale sia la posizione ufficiale della Giunta in merito al cartello ‘La diamo calda’ in piazza del Popolo su cui il vicesindaco Eugenio Fusignani e l’assessore al Turismo, Giacomo Costantini, hanno espresso posizioni opposte.
Ancarani rileva innanzitutto che "il buono o il cattivo gusto sono per antonomasia soggettivi ma sono ampiamente diversi dal sessismo, e che un assessore che si scaglia contro un esercente che si guadagna il pane passando le proprie ore della giornata facendo l’ambulante, dovrebbe chiedersi quali siano le conseguenze delle sue parole su chi deve arrivare a fine mese dopo mesi di crisi e pandemia". Poi sottolinea che "è apparsa dunque particolarmente opportuna la posizione del vicesindaco Fusignan".
Ma a questo punto Ancarani interroga il sindaco per sapere se la sua posizione del Sindaco "sia quella dell’assessore Costantini o quella del vicesindaco Fusignani e quali iniziative intenda adottare nei confronti di quello dei due che ha espresso la posizione non condivisa".