Qualcuna che non era gradita in certe case, si lamentava così con le amiche: "In tanti ca i m’ bóta la garnê par dnìnz" (In tante case mi buttano la scopa davanti), nel senso di essere osteggiato. Il detto nasce da un’antica credenza popolare secondo la quale per impedire ad una strega di entrare in casa, si metteva una scopa per traverso sulla porta: se chi doveva entrare era una strega si sarebbe rifiutata di scavalcarla per paura di volare via. Un’altra formula per dire di essere osteggiato o per scusarsi per un ritardo, era: "I m’à mès un fasöl déntar la piva" (Mi hanno messo un fagiolo dentro la piva). La piva era un piccolo strumento sonoro ottenuto da una cannuccia. Inserendo un fagiolo lo si rendeva facilmente inutilizzabile.
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