Quali potenzialità per il porto di Ravenna?

Workshop regionale di Confartigianato con l’assessore Corsini

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Si è svolto, presso la sala conferenza dell’Autorità di Sistema Portuale del medio- alto Adriatico, un workshop che il sistema Confartigianato dell’Emilia-Romagna ha voluto dedicare al tema “Le potenzialità dell’hub portuale di Ravenna per lo sviluppo del distretto produttivo emiliano romagnolo”.

L’iniziativa organizzata e fortemente voluta dalla Confartigianato della provincia di Ravenna, ha avuto lo scopo di presentare la progettualità complessiva che interesserà lo scalo ravennate ai massimi dirigenti regionali dell’associazione, guidati dal presidente Davide Servadei e dal Segretario Amilcare Renzi, ed al Presidente nazionale Marco Granelli, che è intervenuto all’incontro. Dopo l’introduzione del Segretario provinciale di Confartigianato, Tiziano Samorè, nella relazione introduttiva la presidente Emanuela Bacchilega ha evidenziato le grandi opportunità legate agli importanti lavori che amplieranno la capacità logistica del porto, evidenziandone sia il ruolo primario nella filiera logistica regionale e sovraregionale, che l’attenzione che viene dedicata alla transazione ecologica dello scalo. Andrea Corsini, assessore regionale a trasporti e infrastrutture, nel suo intervento si ha evidenziato il ruolo fondamentale del porto di Ravenna per il sistema produttivo emiliano-romagnolo e distretti limitrofi, rimarcando la centralità dello scalo ravennate nella logistica regionale. È seguito l’intervento del Presidente confederale Marco Granelli che si è soffermato sull’importanza strategica dei porti e sull’attenzione che Confartigianato deve rivolgere all’indotto diretto ed indiretto che questi generano. Paolo Ferrandino e Mario Petrosino, rispettivamente Segretario Generale e Direttore Operativo dell’Autorità Portuale di Ravenna hanno illustrato nel dettaglio le caratteristiche del porto di Ravenna ed i vari progetti che ne aumenteranno la capacità infrastrutturale, logistica.