REDAZIONE RAVENNA

Quando le provocazioni dei Cccp varcarono la cortina di ferro

Doppia proiezione oggi al Mariani di ’Kissing Gorbaciov’. Il doc racconta il tour del 1988. della band in Unione Sovietica.

Quando le provocazioni dei Cccp varcarono la cortina di ferro

Quando le provocazioni dei Cccp varcarono la cortina di ferro

Fu un tour incredibile, in tutti i sensi, quello organizzato dai Cccp nell’ex Unione Sovietica e i corrispettivi concerti di gruppi sovietici in Italia. Questo racconta il documentario ’Kissing Gorbaciov’, in programma oggi alle 18.30 e alle 21 al Cinema Mariani, in via Ponte Marino; sarà ospite il regista Andrea Paco Mariani, da lui diretto insieme a Luigi

D’Alife. Tra gli interpreti Massimo Don, Giovanni Lindo Ferretti, Viktor Sologub, Massimo Zamboni e Pavel Zelinskiy. “Kissing Gorbaciov”, si diceva, ripercorre un gemellaggio musicale inedito tra la Russia e l’Italia di cui furono protagonisti i Cccp. Tutto nasce da un sogno, quello che gli organizzatori del festival “Le idi di marzo”, Antonio Princigalli e Sergio Blasi - che in seguito avrebbe dato vita alle Notti della Taranta - fanno nel 1988: invitare alcuni gruppi musicali sovietici a suonare a Melpignano, e portare alcune band

italiane a suonare in Russia. La cosa incredibile è che ci riuscirono: le band sovietiche arrivano in Salento e i CCCP finiranno a suonare a Mosca e a Leningrado.

Il film ricostruisce la parte italiana e quella sovietica di quel doppio tour, con materiale d’archivio, le testimonianze di testimoni di quel momento, come i giornalisti Alba Solaro, Francesco Costantini e del critico musicale Gino Castaldo. C’è anche la testimonianza dei componenti storici dei CCCP, che per la prima volta dopo anni rivediamo insieme. Una reunion per il film, a casa di Giovanni Lindo Ferretti (in foto ai tempi del gruppo) sull’Appennino tosco/emiliano, ma che potrebbe

anche preludere ad altri progetti. Info e prenotazioni: 0544-37148 (negli orari di apertura della sala).