Quarant’anni fa la svolta per il museo del Mic

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Porta la data del 10 luglio 1984 il nuovo corso del Museo Internazionale delle Ceramiche. Quel giorno infatti il consiglio comunale di Faenza (era sindaco Giorgio Boscherini) approvò il progetto per ampliare l’originario spazio del Mic con l’acquisizione del palazzo (eretto nei primi del ‘900 e con un disegno architettonico Liberty) all’angolo fra viale Baccarini e via Nuova e un tempo sede dell’ebanisteria Casalini. Il primo impegno di spesa ammontava a tre miliardi e mezzo di lire. In quel periodo l’edificio (malmesso) ospitava provvisoriamente gli uffici della Banca Popolare.

A cura di Carlo Raggi