di Sara Servadei
Le mascherine, gli ingressi separati, le distanze. Le scuole ogni giorno fanno tutto il possibile per evitare i contagi, e nella maggior parte dei casi queste misure sono risultate sufficienti. Non in tutti, però, ed è purtroppo quello che è successo ieri: quattro bambini sono risultati positivi dai tamponi effettuati in due scuole della provincia in cui si erano verificate positività nei giorni scorsi. La differenza tra questi quattro casi e gli altri che hanno riguardato le scuole è che in questo caso è molto probabile che il contagio sia avvenuto all’interno degli istituti. Tre dei quattro studenti in questione frequentano la primaria Rodari di Mezzano.
Qui un insegnante nei giorni scorsi era risultato positivo al Covid, e per questo i bambini della classe in cui aveva fatto lezione sono stati tutti sottoposti al tampone, pur non essendo in quarantena. Purtroppo ieri tre di questi sono risultati positivi, e per questo ora tutta la classe è stata messa in quarantena. I piccoli sono tutti asintomatici. L’altro caso riguarda, invece, la scuola media Baccarini di Russi. Domenica due studenti erano risultati positivi nella cittadina, uno alla primaria e uno alle medie: per questo motivo tutti i compagni sono stati sottoposti a tampone. Mentre nessuno è risultato contagiato alla primaria, alle medie è stata riscontrata una positività. Ieri la sindaca Valentina Palli ha reso nota la brutta notizia su Facebook: "Tutti gli alunni di questa classe – si legge – pertanto da domani (oggi per chi legge, ndr) saranno a casa in isolamento fiduciario, pur essendoci un solo caso positivo tra loro che segue quello già comunicato (facendo salire gli alunni positivi per quella classe a 2). La scelta si è resa opportuna per approfondire un dato di indagine: capire con maggiore chiarezza se questo secondo caso in classe è connesso al primo oppure origina da altra fonte. La scuola ha già attivato, per gli studenti di questa classe, la didattica a distanza". I bimbi della primaria invece potranno continuare a frequentare la scuola stando però anche in classe con le mascherine, e verranno sottoposti a un secondo tampone tra una decina di giorni. Ieri si sono registrate anche tre positività (contratte in ambito extrascolastico) in tre scuole della provincia. Alla secondaria Randi di Ravenna è risultato contagiato un insegnante che faceva lezione in tre classi diverse: per questo motivo nella mattinata di venerdì gli alunni di tutte e tre le classi si riuniranno nella palestra dell’istituto, dove verranno sottoposti dall’Ausl a un tampone di controllo.
È la prima volta che un provvedimento di questo tipo viene attuato nella nostra provincia. Le altre due positività riguardano entrambe Faenza: la prima è una giovane alunna asintomatica della primaria Martiri di Cefalonia, contagiata in famiglia. I compagni e gli insegnanti non sono in quarantena, ma verranno sottoposti tutti a un tampone di controllo. Dovranno invece stare in quarantena, a causa dell’età, i compagni del bimbo positivo che frequenta la materna Monello: anche in questo caso il contagio non è avvenuto a scuola.