Esplosione Rozzano: "Quell’uomo urlava: dentro c’è mia moglie"

Un vigile del fuoco è stato il primo a soccorrere l’anziano. Proseguono le indagini della polizia di Milano per stabilire i motivi dello scoppio

Migration

Ravenna, 21 giugno 2022 - L’esplosione alle 15.12 di domenica. Dodici minuti dopo che il camper si era parcheggiato in via Boccaccio, nella zona industriale di Ponte Sesto a Rozzano, come rilevato dalle telecamere di videosorveglianza della zona. "Mia moglie, c’è mia moglie dentro", ha fatto in tempo a dire l’uomo di 81 anni, volato sul marciapiede a metri di distanza dopo la deflagrazione. Per la moglie Vera Petruzza, di 77 anni, non c’è stato niente da fare. Mentre lui, con ustioni sul 90% del corpo, resta ricoverato nel reparto di Rianimazione del Policlinico in condizioni gravissime e lotta tra la vita e la morte.

Camper esploso, Guido e Vena se ne vanno insieme. I dubbi della figlia

Ora sono in corso le indagini per accertare cosa abbia causato l’esplosione all’interno del camper della coppia: il mezzo è stato sequestrato ed è stato passato al setaccio dai poliziotti della Scientifica. Indaga la Questura, insieme al Nucleo investigativo antincendi dei vigili del fuoco, coordinati dal pm Giovanna Cavalleri. L’ipotesi è quella di una possibile fuoriuscita di gas dalle bombole del gpl presenti a bordo del mezzo. Dai filmati si è potuto vedere anche che i due, una volta parcheggiati, siano scesi dal camper e poi risaliti.

A intervenire domenica è stata una Volante che era a poca distanza per verificare la segnalazione di un cittadino che aveva allertato il 112 per la presenza di "un uomo molesto" al confine tra Milano e hinterland. La polizia ha notato la colonna di fumo tra via Ariosto e Boccaccio e si è diretta sul posto. È stato necessario bloccare il tratto di strada interessato per consentire prima i soccorsi e poi i rilievi. Nel frattempo, le fiamme hanno fagocitato anche un secondo camper che era parcheggiato vicino (di un uomo di 64 anni). Tra i primi a cercare di prestare soccorso all’anziana coppia è stato Davide Cardone, vigile del fuoco volontario di Pieve Emanuele che alle 15, mentre era fuori servizio, era di passaggio con la famiglia in via Boccaccio a Ponte Sesto, la frazione dov’era posteggiato, all’ombra di un controviale, il caravan che ha preso fuoco, coi due coniugi a bordo.

"Ho visto del fumo, poi c’è stata un’esplosione – il suo racconto –. Un uomo è stato sbalzato fuori dal camper, proiettato sul marciapiede. Gridava: ‘mia moglie, c’è mia moglie dentro il camper’. Ho cercato di avvicinarmi al veicolo, ma c’erano le bombole del gpl, era troppo rischioso". L’esplosione ha creato danni anche ad altri mezzi e a un’azienda vicina.