I primi 16,8 chili circa di stupefacente li aveva in auto al momento del controllo avvenuto a metà febbraio in territorio lughese. Al suo domicilio di Occhiobello, in provincia di Rovigo, i carabinieri avevano poi recuperato altri 10 chili e mezzo di cocaina. In totale più di 27,2 chili di droga costati al 37enne di origine albanese Dorian Conti una condanna a 15 anni e 4 mesi di reclusione e 120 mila euro di multa. Il tribunale di Rovigo, al termine del rito abbreviato, ha inoltre dato via libera all’espulsione una volta espiata la pena.
Sul mercato al dettaglio, la roba sequestrata avrebbe potuto fruttare fino a due milioni e 700 mila euro. L’operazione che aveva portato al 37enne era partita da Bergamo: gli inquirenti lo stavano tallonando quando, una volta a Lugo, avevano deciso che era giunto il momento di entrare in azione. Una volta bloccato, era stato lui stesso a consegnare le chiavi del suo appartamento di Occhiobello spiegando dove trovare il resto dello stupefacente. Davanti al gip Corrado Schiaretti, il 37enne si era avvalso della facoltà di non rispondere. La difesa aveva infine sollevato una questione di competenza territoriale facendo così approdare il fascicolo a Rovigo.