Raccolta di beni al Mix Markt "Italiani meravigliosi"

Nel supermercato della catena di prodotti dell’Est Europa da domenica si preparano scatoloni diretti a Verona da dove partono poi per il Paese invaso

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Coperte, giubbotti, vestiti per bambini, pannolini. E poi lenzuola, asciugamani, pasta e scatolette, medicinale e anche cibo per animali. Sono i doni dei ravennati per l’Ucraina, pronti a essere spediti verso est con i furgoni per arrivare nelle mani della popolazione che in questi giorni si ritrova nel bel mezzo della guerra. La raccolta è partita nel supermercato Mix Markt di via Candiano, catena tutta dedicata ai prodotti tipici dell’Est Europa: lanciata domenica, in pochi giorni ha già raccolto parecchio materiale grazie alla solidarietà dei ravennati. "La gente italiana è meravigliosa – dice Marianna Burduja, responsabile del punto vendita –. Stiamo ricevendo moltissime cose, dobbiamo dire un grande grazie". I materiali consegnati vengono portati via via a Verona, da cui partono per l’Ucraina: "La catena Mix Markt ha contattato l’ambasciata ucraina, e l’iniziativa è partita in tutti i punti vendita – prosegue Burduja – ma stanno partendo anche furgoni di privati coi materiali che raccogliamo, come accade a Rimini". C’è perfino chi invia materiali coi corrieri privati: "Persone che non vivono in città ci contattano per chiederci se possono spedire qualcosa in quel modo – aggiunge Burduja – e la risposta è sì. Serve tutto ciò di cui ha bisogno una famiglia per vivere: vestiti, assorbenti, pannolini, cibo, pasta, conserve. E poi le medicine, che stiamo provando a comprare anche noi. Ci siamo messi d’accordo con qualche farmacia". E cibo per animali: "Ci hanno chiamato dei volontari che aiutano gli animali e che ci hanno detto che servono mangime e croccantini. Una ragazza qui a Ravenna mi ha detto che si adopererà per questo – dice Burduja –. Dobbiamo dire grazie al popolo italiano, che sta mostrando una grande vicinanza. In questi giorni la preoccupazione è grande, anche tra i nostri clienti. Vediamo mamme piangere perché i figli con i nipotini sono partiti nel tentativo di lasciare l’Ucraina, ma non sanno quando riusciranno a farlo. È molto triste".

Nel frattempo un vasto gruppo di associazioni ravennati sta lavorando a una serie di aiuti nei confronti del popolo ucraino. Al momento molto è ancora da definire, ma sembra che aderiranno diverse decine di realtà del territorio sotto il nome di ‘Ravennasolidale’: "Ciò che vogliamo capire ora è anche dove serve maggiormente il nostro aiuto – dice Daniele Perini di Ama Ravenna –. Sarebbe controproducente se tutti i volontari facessero la stessa cosa: invece serve chi prepara camion di viveri, chi si occupa del trasporto e chi accoglie i profughi che arriveranno qui". Nel frattempo domani pomeriggio alle 18 si terrà una camminata per la pace in solidarietà al popolo ucraino: la partenza avverrà dalla panchina dedicata all’ex sindaco Matteucci in Darsena e arriverà in piazza del Popolo lungo il sottopasso, viale Farini e via Diaz.

Sara Servadei