Raccolta fondi dell’Unione "Donati già 155mila euro"

La campagna lanciata nei giorni scorsi sta proseguendo senza sosta "Siamo commossi dalla grande solidarietà ricevuta da ogni parte d’Italia".

Raccolta fondi dell’Unione  "Donati già 155mila euro"

Raccolta fondi dell’Unione "Donati già 155mila euro"

Ammontano a oltre 155mila euro le donazioni già arrivate per la raccolta fondi lanciata dall’Unione dei Comuni della Bassa Romagna per aiutare a ripartire i cittadini più colpiti dall’alluvione. È possibile donare tramite Satispay, PagoPA e bonifico bancario.

La donazione su Satispay è possibile semplicemente inquadrando il Qrcode disponibile nei canali di divulgazione della campagna (sul sito www.labassaromagna.it, nella pagina Facebook ‘Unione dei Comuni della Bassa Romagna’).

Per quanto riguarda PagoPA, è sufficiente collegarsi al seguente link e seguire le istruzioni: https:servizionline.labassaromagna.itServizi-onlinePortale-dei-Pagamenti-pagoPA.

È sempre possibile fare una donazione anche tramite l’Iban IT66A0627013199T20990000380, scrivendo nella causale ‘Raccolta fondi emergenza alluvione’. I fondi saranno utilizzati per fronteggiare i danni subiti da molti territori della Bassa Romagna.

"Siamo commossi dalla grande solidarietà che abbiamo ricevuto da ogni parte d’Italia – ha dichiarato Eleonora Proni, presidente dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna –. I danni subiti dalle nostre comunità sono pressoché incalcolabili, mai come ora abbiamo bisogno di aiuti per far fronte a questa immane catastrofe che ha stravolto la maggior parte del nostro territorio e che purtroppo cambierà la vita per moltissime persone. Gli aiuti materiali (dal volontariato agli alimenti, dalle strumentazioni al vestiario) sono indirizzati all’emergenza immediata, ma è evidente che la nostra più grande sfida sarà la ricostruzione, e per aiutarci in questo i contributi economici che arrivano in queste ore risulteranno fondamentali".

Associazioni e soggetti privati che volessero attivare raccolte fondi a favore delle popolazioni colpite potranno canalizzarle le somme raccolte all’interno della campagna dell’Unione. Al termine della raccolta fondi sarà pubblicato un rendiconto trasparente sull’utilizzo delle somme ricevute.

Si ricorda ancora una volta a cittadini e imprese di fotografare e documentare in ogni modo possibile i danni subiti a strutture e oggetti prima della loro riparazione, in vista di futuri rimborsi: non appena saranno disponibili risarcimenti, sarà data ampia comunicazione sulla procedura da seguire per accedervi.