Raccolta fondi per realizzare la cucina popolare

Cervia Social Food è il progetto nato per la costruzione di una rete locale dedicata al contrasto degli sprechi alimentari

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Cervia Social Food è il progetto nato per la costruzione di una rete locale dedicata al contrasto degli sprechi alimentari, al recupero di prodotti farmaceutici ed una più generale risposta ai bisogni sociali. La rete attivata nel territorio è al momento composta da 23 soggetti tra cooperative, imprenditori, associazioni, organizzazione di volontariato, enti di formazione, associazioni di categoria, parrocchie e ha come capofila la Cooperativa Sociale San Vitale. Dalla presentazione del progetto, avvenuta nella scorsa primavera, diversi sono i traguardi già raggiunti grazie a una notevole risposta ottenuta dalla comunità privata, imprenditoriale e associazionistica.

Cuore pulsante di Cervia Social Food è lo stabile di via Levico 13 dove si trova la nuova sede dell’Emporio Solidale e all’interno del quale si sta costruendo la Cucina Popolare. L’Emporio Solidale accoglie già circa 100 nuclei famigliari mensili. Per la cucina tutti possono contribuire tramite la raccolta fondi aperta sulla piattaforma www.ideaginger.it ’Realizziamo la cucina popolare di Cervia!’ - che è già arrivata a quasi 4.000 euro sui 10.000 euro necessari. Già una ventina, poi, gli imprenditori che hanno contribuito donando tovaglie in cotone, bicchieri di vetro, piatti in ceramica e posate sull’idea che anche chi è più svantaggiato abbia il diritto a un momento conviviale da godere con utensili gradevoli. In questo momento, inoltre, si può sostenere il progetto non solo con il denaro ma anche donando parti di cucine professionali che possano servire ad allestire la cucina. In particolare, sono le celle frigorifere ad essere necessarie al fine di conservare derrate alimentari in arrivo da diverse aziende del territorio. Ma c’è altro.

Nel grande ventaglio degli obiettivi rientra anche la libreria ‘Libridine’ aperta in piazza Garibaldi – la quale raccoglie e vende libri usati nella quale questa estate sono state vendute delle vere e proprie ‘chicche’ letterarie - e la sartoria che aprirà a Villa Inferno. Ora, si sta cercando anche un negozio nel centro di Cervia dove vendere i capi che saranno realizzati direttamente dalla sartoria. Ora la priorità è la cucina la cui inaugurazione è in calendario per la primavera 2023.

"Il cibo è un bisogno primario che riguarda ognuno di noi" spiega l’assessore al welfare Bianca Maria Manzi che prosegue "Alla luce anche dell’attuale crisi economica riteniamo importante riflettere e intervenire sul tema degli sprechi alimentari, sul quale il Comune di Cervia sta già lavorando da tempo. La cucina popolare è un tassello fondamentale del percorso intrapreso, che ne comprende altri. Siamo sicuri che la nostra comunità saprà sostenere anche questa volta un progetto di solidarietà e sostenibilità". Per chi volesse contribuire può recarsi sulla piattaforma www.ideaginger.it, scrivere una mail a cerviasocialfood@sanvitale.ra.it o chiamare il numero 3343298097.

Ilaria Bedeschi