Truffe agli anziani
Faenza (Ravenna), 19 maggio 2018 - Due ladri provenienti dalla provincia di Bologna e specializzati nel prendere di mira gli anziani sono stati smascherati e arrestati dai carabinieri di Faenza, in seguito a un'indagine partita da un furto del 18 dicembre ai danni di una 83enne. I due si erano spacciati per postali e avevano alleggerito la pensionata di 15mila euro e oggetti in oro fingendo di dover consegnare a domicilio la pensione. La più giovane dei due, Alisea Prestano di 21 anni, avrebbe spiegato all'anziana che doveva compilare moduli per ricevere arretrati e consigliandole una copertura assicurativa.
L'anziana si era allora fatta convincere a mettere tutti gli ori di famiglia in un cofanetto per consentire alla falsa impiegata di stimarne il valore, poi, prima di uscire, aveva preso il cofanetto ed era fuggita con una Mercedes dove ad attenderla c'era un complice, in seguito identificato in Alain Suffer, 32 anni. Ricostruita la targa della macchina, i militari hanno appurato che era intestata alla moglie di un giostraio bolognese con una sfilza di precedenti ed è stato dunque inserito un sistema di allerta nell'archivio dei lettori targhe, così da poter ricevere un allarme in centrale operativa se l'auto fosse stata ripresa nuovamente.
Qualche settimana dopo, quando Suffer era tornato a Faenza con la stessa auto e con altre due donne, la banda era stata arrestata, poi i componenti avevano potuto beneficiare di misure alternative al carcere. Intanto però i militari, coordinati dal pm Antonio Bartolozzi, hanno continuato le indagini sul furto di dicembre e, mostrate le foto alla 83enne, sono arrivati all'identificazione dei due presunti autori. Nei giorni scorsi nei loro confronti è stato eseguita del Gip Janos Barlotti, nella quale di impongono la custodia in carcere per Suffer e l'obbligo di dimora a Budrio (Bologna) per Prestano