Una rapina con tanto di coltello per farsi consegnare 20 euro, poi un calcio a un carabiniere arrivato per arrestarlo e una falsa dichiarazione sulla propria identità agli stessi militari dell’Arma. Con queste accuse Florin Pintilie, 43enne di origine romena di fatto senza dimora, sabato pomeriggio è stato arrestato dai carabinieri del Radiomobile di Ravenna al parco di via Badiali. Un’area verde, quest’ultima, che è finita al centro delle cronache per le proteste dei residenti relativamente allo stato di degrado.
Stando ai fatti, sabato pomeriggio i carabinieri del Radiomobile di Ravenna sono intervenuti al parco di via Badiali e hanno arrestato Florin Pintilie. In quel frangente il 43enne ha letteralmente dato in escandescenza, colpendo uno dei militari intervenuti sul posto e questo ha portato a un’altra accusa: quella di resistenza a pubblico ufficiale. Pubblico ufficiale a cui, secondo l’accusa, Pintilie avrebbe reso false dichiarazioni circa la sua identità. In realtà poi il 43enne, noto alle forze dell’ordine per precedenti di polizia, è stato identificato in Florin Pintilie. Il capitolo più recente della vicenda risale a ieri mattina quando si è tenuta l’udienza di convalida dell’arresto, presieduta dal Gip Corrado Schiaretti. Il 43enne, difeso da un avvocato d’ufficio, ha dichiarato che in realtà quella di sabato pomeriggio non è stata una rapina ma una richiesta di un piccolo prestito a un conoscente, anche lui straniero. Pintilie, tra l’altro, ha negato di avere utilizzato un coltello. Al termine dell’udienza l’arresto è stato convalidato: il Gip ha accolto la richiesta della Procura, ovvero la custodia cautelare in carcere, essendo il 43enne senza dimora.