Ravenna, rapinano orologio di lusso con pistola in pugno

Colpo da 14 mila euro in strada a Milano Marittima di due malviventi su uno scooter ai danni di una villeggiante modenese

In due su uno scooter rapinano orologio da 14 mila euro, indagano i carabinieri

In due su uno scooter rapinano orologio da 14 mila euro, indagano i carabinieri

Ravenna, 4 maggio 2022 - Con la bella stagione, i primi ponti e la fine della maggior parte delle restrizioni anticovid, sulla riviera cervese sono tornati ad affacciarsi i turisti e con loro, purtroppo, anche gli scippi di orologi di lusso. Nell’ultimo caso, verificatosi giusto domenica sera a ridosso del centro di Milano Marittima, si è anzi trattato di una vera e propria rapina. Perché i due malviventi entrati in azione, stavolta hanno agito armati di pistola. Chissà, forse una replica. Di fatto a dovere soccombere di fronte alla minaccia di quell’arma spianata, è stata una villeggiante modenese di 34 anni che stava rincasando e che all’improvviso ha dovuto cedere il suo orologio: un Audemars Piguet del valore di circa 14 mila euro.

Solita la tecnica: due uomini a volto coperto e descritti con accento del Mezzogiorno, si sono avvicinati a bordo di uno scooter. Uno è rimasto in sella a motore naturalmente acceso e l’altro ha invece affrontato la malcapitata. Una tecnica già utilizzata tante altre volte negli anni passati, con un’unica variante: quella della pistola che, come tale, vera o giocattolo che fosse, ha alzato il tiro dell’azione. I due rapinatori sono infine fuggiti a tutto gas nel breve sparendo tra le vie della località rivierasca.

Sul posto sono subito intervenute le pattuglie dei carabinieri del Radiomobile rivierasco per tentare magari di bloccare al volo i rapinatori. A questo punto per dare i nome ai due, gli inquirenti, oltre a cercare di capire se la testimonianza della 34enne possa contenere dettagli dirimenti, acquisiranno le immagini delle telecamere di videosorveglianza sparse attorno alla zona del colpo e non solo. Sì, perché, come spesso accade con questo genere di colpi, i malviventi - dopo avere individuato la loro potenziale preda grazie al prezioso orologio al polso -, sovente la pedinano fino a che non si profili il momento migliore per entrare in azione. Il che può coincidere o con l’assenza di testimoni per strada o con l’imminenza dell’ingresso in casa (o comunque in hotel), quest’ultimo passaggio evidentemente opportunità finale per potere agire.

L’ultima (tentata) rapina di un orologio di lusso in riviera da noi documentata, risale alla sera del 18 luglio scorso quando una donna era stata colpita con un pugno in pieno volto mentre tentava di difendere il marito dallo scippo del Rolex all’altezza di una delle prime traverse di Milano Marittima. In quell’occasione il colpo non era andato a segno nonostante il passeggero di uno scooter che aveva affiancato i due, fosse riuscito ad afferrare il polso dell’uomo subendo però la sua reazione prima e quelle della donna poi.

a.col.