
Laura, uno dei due soci assieme a Michele dello stabilimento Finisterre protagonista giovedì notte dell’incursione in spiaggia di un malintenzionato armato di spray urticante
Marina di Ravenna, 22 giugno 2025 – Striscia nella notte sulla sabbia. Si acquatta alla bisogna. E attende il momento giusto. Quale? Quello per arraffare le vostre cose - borse, borselli, cellulari - mentre siete impegnati magari a guardare la luna sul mare seduti sui lettini in spiaggia. E poi sparisce lesto nel buio. Ma se lo beccate, se lo cogliete sul fatto, se lo pizzicate in quello sforzo plastico, allora lui non esita a irrorarvi di spray urticante per guadagnarsi la fuga.
Una inquietante figura notturna quella che da qualche tempo bazzica sul litorale ravennate, soprattutto in quel di Marina di Ravenna. I carabinieri gli stanno addosso per cercare di dargli un nome. Intanto giovedì notte il nostro, ammesso ma non concesso si tratti sempre della medesima persona, ha fatto capolino allo stabilimento balneare ’Finisterre’ dove ha agganciato i due titolari impegnati in un controllo in spiaggia. Solito copione: si è avvicinato piano e, quando è stato scoperto, dopo avere inutilmente gettato sul piatto una scusa, ha spruzzato sui malcapitati spray urticante e si è volatilizzato. Si procede per ora per tentata rapina.
“Eravamo io e il mio socio Michele - ha ricordato Laura - quando l’abbiamo visto che strisciava sulla sabbia, saranno state le 22.30-23. Da diverso tempo ci sono individui che si appostano in spiaggia per derubare le persone. Ma avevamo il sospetto su questo soggetto: quando c’erano le feste, lui arrivava, prendeva una birra e poi scendeva in spiaggia”. Ecco la descrizione: “Di origine straniera, se lo vedo in foto, lo riconosco: direi magrebino, di età tra i 25 e i 30, parla italiano con accento nordafricano. Lo abbiamo visto in mezzo ai lettini. Per quanto abbiamo dei fari puntati sulla spiaggia - ha proseguito Laura -, lui era vestito di scuro. Si muoveva come una biscia: ci siamo messi a urlare quando ci siamo accorti che si avvicinava al lettino dove eravamo seduti noi”. A quel punto il malintenzionato ha provato ad accampare una scusa: “Ha cominciato a dire: ’lavoro qui, lavoro qui’, ma gli è andata decisamente male... noi abbiamo continuato a urlare: ’stai tentando di rubare!’”.
E lì lui “ha tirato fuori uno spray al peperoncino: per fortuna non era un coltello... in ogni modo, ce lo ha spruzzato in faccia: ha preso perlopiù il mio socio che era davanti a me. E poi è scappato via. Non avevamo borse: il nostro era un giro di perlustrazione della spiaggia perché c’erano feste. Ma se ci fossero state ragazze con delle borse, lui era pronto... Poi abbiamo chiamato i carabinieri” giunti sul posto con alcune pattuglie. “Certo che è una cosa sgradevole: spero in più controlli in zona battigia, specie quando ci sono le feste”. Per Laura del resto il “rischio furti è il problema principale: e non solo qui in spiaggia, ma in tutta Marina di Ravenna tra auto aperte, intrusioni nei giardini delle case e negli stabilimenti balneari”.