Rapinarono un passante con la pistola, due condanne a 5 anni

Due condanne a 5 anni e 3 mesi per una rapina a mano armata del 28 aprile 2020 in Circonvallazione piazza d’armi, zona Darsena, ai danni di un 30enne di Lugo. Queste le pene inflitte ieri dal Tribunale collegiale a Malick Kassama, 23enne originario del Gambia, con permesso di soggiorno rilasciato nel 2018 a Ravenna per motivi umanitari, e ad Osarentin Humphrey Igbinoum Oguigo, 22enne di Ravenna. Entrambi erano difesi dall’avvocato Francesco Furnari, ieri sostituito in aula dall’avvocato Giacomo Scudellari. Assolto dall’accusa di favoreggiamento un 27enne di Cotignola, che era indiziato per avere cercato di sviare le indagini.

Dagli accertamenti della Polizia locale, cui subito dopo la vittima si era rivolto incrociando una pattuglia, era stato il 23enne gambiano, spalleggiato da due complici, a puntare una pistola al petto del 29enne per poi farsi consegnare il portafogli con 400 euro. Quindi, assestandogli una spinta prima della fuga, aveva procurato alla vittima abrasioni per una prognosi di 10 giorni. Fermato alcuni giorni dopo, nell’alloggio del 23enne presso un residence gli agenti trovarono marijuana, indumenti compatibili con quelli descritti dalla vittima durante la rapina e un portafogli con due cifre separate, tra cui 400 euro. Inoltre nell’alloggio c’erano bagagli pronti e documenti falsi.

L’allarme rapina era scattato verso le 16.45 quando una pattuglia della Polizia Municipale si era imbattuta in piazza Caduti nel 30enne in evidente stato di agitazione. Il ragazzo aveva riferito di essere arrivato a Ravenna per incontrarsi con un paio di amici e, in quel frangente, di essere stato rapinato da tre individui: aveva sentito "improvvisamente qualcuno che, arrivandomi alle spalle, mi spingeva alla schiena con forza", ha raccontato il 29enne. E quello che impugnava la pistola, gli avrebbe allora detto: "Dammi il portafogli, ti sparo". Secondo la difesa non vi erano i gravi indizi di colpevolezza, così come fu ravvisato dal Riesame che aveva liberato il principale sospettato.