"Rapinato della collana d’oro del nonno"

Milano Marittima, la denuncia di un 17enne aggredito da una baby gang composta da una dozzina di minorenni stranieri

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È stato rapinato della collana d’oro dopo avere subito calci e pugni da una baby gang. Vittima di un gruppo di stranieri, nella notte del 2 giugno, è stato un 17enne. Il caso, riferito da un genitore e riportato da un sito web ravennate, fa riesplodere il caso della malamovida a Milano Marittima. Secondo quanto riferito, un gruppo di giovani stava chiacchierando sul lungomare quando a loro si è avvicinato un gruppo di una dozzina di ragazzi stranieri, età apparenti tra i 16 e 17 anni. Uno di questi si è avvicinato al più piccolo dell’altra comitiva, un 17enne che al collo portava la collanina d’oro lasciatagli dal nonno morto un mese prima, quindi un caro ricordo di famiglia. La baby gang avrebbe cominciato a infastidirlo con domande insistenti. Vi è stato un contatto fisico e quando il 17enne è riuscito a sfuggire alla presa, sarebbe stato colpito con un pugno alle costole. Da lì è scaturito un parapiglia tra i componenti dei due gruppi. Quando la questione pareva risolta, e la comitiva di amici italiani aveva ripreso la passeggiata, dirigendosi però verso il centro in quanto più affollato e ritenuto più sicuro, da una delle traverse sono stati raggiunti dal gruppo di prima. Lo stesso aggressore si sarebbe avventato sul 17enne, riuscendo a strappargli la collana d’oro, per poi dileguarsi.

La vittima è riuscita a raggiungerlo e a bloccarlo, ma a sua volta è stato aggredito dagli altri componenti del branco, che lo hanno colpito con calci e pugni. I turisti usciti dagli alberghi vicini, allarmati dalle grida che provenivano dalla strada, hanno indotto la baby gang a fuggire, con l’eccezione di tre componenti che spavaldamente sarebbero rimasti sul posto. Qui, poco dopo, sono intervenuti i carabinieri, che hanno identificato i presenti e ieri mattina il 17enne è andato in caserma a denunciare la rapina e il pestaggio subiti.