"Rappresenteremo la città all’Ironman"

Sono una trentina i ’Cerviaman’ che gareggeranno con i colori del Comune: "Ci alleniamo ogni giorno, la pandemia non ci ha fermato"

Migration

La carica dei ’Cerviaman’. Il gruppo spontaneo cervese scalpita, tra amicizia e solidarietà, in attesa del fine settimana che li vedrà impegnati a rappresentare Cervia nell’Ironman. Tra di loro c’è Thomas Manzi, 28 anni: "Faccio parte del gruppo sin da quando è nato – racconta –. Correrò la lunga distanza di sabato: avrei partecipato anche lo scorso anno, ma l’evento è stato annullato. Per prepararmi alla gara di sabato mi sto allenando tutti i giorni: ogni volta punto su una delle tre discipline previste. Preferisco allenarmi in compagnia e per me è il secondo Ironman. Il primo è stato a Cervia nel 2019, sempre con la lunga distanza. Portare la maglia dei ’Cerviaman’ è un grande orgoglio perché rappresenteremo la città con i suoi colori".Al momento della sua nascita, il gruppo era composto da cinque triatleti. Ora, dopo essere stati coinvolti dall’amministrazione comunale, sono circa una trentina.

Un altro fra loro è Massimiliano Lucchi, 37 anni: "La mia passione per l’Ironman è nata per caso alcuni anni fa, con l’acquisto di una bicicletta – spiega –. Quest’anno parteciperò alla 70.3. Mi alleno sette volte a settimana: è uno sport che richiede costanza e tenacia. Durante l’emergenza sanitaria, nel 2020, ho sempre continuato ad allenarmi, camminando davanti a casa. Quando chiusero le piscine andai a nuotare al mare".

Proprio la pandemia, avendo impedito per molto tempo le pratiche sportive con la chiusura di palestre e piscine, è stata uno scoglio difficile da superare. Ma i ’Cerviaman’ non hanno mai perso lo spirito di gruppo e la voglia di tenere duro.

In questo sport, nonostante l’elevata difficoltà, sono presenti anche ’donne di acciaio’ come Alice Bolognesi, 31 anni: "Parteciperò alla 70.3 ed è il mio secondo Ironman. Il primo è stato sempre qui, a Cervia. Sono orgogliosa di far parte dei ’Cerviaman’ e, soprattutto, di aumentare la rappresentanza femminile del gruppo. Anche il mio compagno gareggia, ma per motivi lavorativi ci alleniamo separatamente. Tra noi non c’è competizione: è uno stimolo a dare di più. A volte faccio tempi migliori io, a volte lui".

Oltre dieci cervesi gareggeranno nella lunga distanza (3,8 chilometri a nuoto, 180 in bici e una maratone), mentre gli altri atleti del gruppo parteciperanno alla 70.3 (1,9 chilometri a nuoto, 90 in bici e 21,1 di corsa). Fra di loro, Andrea Casadei, 46 anni: "Da quando la manifestazione è a Cervia ho sempre gareggiato in tutte le distanze. Mi alleno tra le cinque e le sei volte a settimana e faccio parte dei ’Cerviaman’ fin dall’inizio. Lo scopo benefico del gruppo dà un senso ancora maggiore alla nostra unione. Non siamo solo triatleti che gareggiano: siamo amici orgogliosi di rappresentare Cervia nel mondo".

Intanto, sono andate sold out dopo pochi giorni dalla presentazione le birre solidali realizzate dai ’Cerviaman’ in collaborazione con il Consorzio Cervia centro e con le quattro associazioni di categoria cervesi: Confcommercio, Cna, Confesercenti e Confartigianato.

Ilaria Bedeschi