Ravenna, il luogo della frana sulla Ravegnana (Foto Corelli)
Ravenna, 18 gennaio 2019 – I camion alla chiusa di San Bartolo sono tornati questa settimana, carichi di terra. Stanno chiudendo i buchi causati dalla frana sull’argine prima di iniziare con i lavori veri e propri. Nella zona rossa sulla Ravegnana tanti residenti giurano di non averli visti per oltre un mese, da inizio dicembre fino ad ora: i malumori, nel reticolo di strade chiuse, non mancano. Ma la Regione respinge le accuse: «Durante le feste abbiamo lavorato tanto, ma negli uffici – spiegano dall’assessorato alla Protezione civile –. Gli interventi in corso ora rientrano sempre tra quelli emergenziali, finanziati con 260mila euro, gli stessi grazie ai quali sono state installate alcune palancole nell’argine a novembre per fermare l’acqua che stava scavando sotto la strada.
Altri 200mila euro sono serviti per fare i carotaggi e studiare bene la situazione: proprio a questo si sono dedicati gli uffici. Per chiudere la frana infatti occorreva prima studiarla a fondo per capire come procedere». Come si procede ora del resto se lo chiedono tutti: i tempi sono ancora incerti «e verranno definiti in un apposito tavolo con tutti gli attori a breve, entro fine mese» proseguono dall’assessorato regionale. Sono ancora tanti i punti che mancano per definire l’andamento dei prossimi mesi: il progetto definitivo da 3 milioni è quasi completato. A quel punto dovrà essere elaborato un bando e affidati i lavori, che nelle previsioni più rosee fatte dai tecnici della Regione a dicembre dureranno 5 o 6 mesi.
