Ravenna città dei cori? Vicenza e Padova lo sono più di noi

di Elena Sartori

Ha risvegliato la mia curiosità - ed anche un sorriso - il consueto intervento del professor Nevio Spadoni pubblicato sul Resto del carlino sabato agosto: il titolo dell’ articolo era, più o meno, “Ravenna è la città dei cori“. Siccome alla comunicazione iperbolica ed eccessiva ogni tanto bisogna anche farci un po’ di tara, sento il bisogno di esprimere il mio parere: se non altro perché, in fatto di coro, forse ci capisco qualche cosa.

Ravenna, come tutte le città di culto cattolico, ha numerosi cori parrocchiali e come spesso accade, in seno a quelle attività si sviluppano gruppi di lettura e pratica corale e strumentale che specializzano magari qualche settore particolare, per esempio la coralità per voci femminili. Ravenna ha un ottimo coro di voci bianche curato dalla brava Elisabetta Agostini, e tutta una serie di iniziative concertistiche spesso gradevoli, a volte un pochettino confuse, le quali tuttavia a mio parere stentano ancora ad esprimere un’attività davvero identificata, significativa, caratterizzante e approfondita. Per carità, la coralità amatoriale non professionale è una fonte di socializzazione umana e alfabetizzazione musicale importantissima e svolge dovunque un ruolo fondamentale.

Ma per parlare di “Città dei cori“ bisogna andare a Trento, a Castelfranco Veneto, a Vicenza, a Padova, dove la cultura asburgica ha dato ai cori locali un lascito di qualità, dignità e coesione nella collaborazione reciproca che, mi si permetta, è anni luce lontana dal panorama corale ravennate. Ravenna ha avuto un glorioso passato corale con la straordinaria compagine del celebre “ Galla Placidia “ magistralmente diretto dalla compianta maestra Greca Maria Greco; ma anche con la indimenticabile “Polifonica”. Realtà corali ravennati che ottenevano riconoscimenti e premi in tutto il mondo, ma che sono state lasciate morire senza spazi e senza risorse, nell’indifferenza di tutti. Noi italiani abbiamo la memoria corta, si sa. Ma a chi oggi fa coro a Ravenna vorrei rilanciare le parole del grande maestro Bruno Zagni: per fare un coro, non basta cantare. Bisognerebbe anche andare insieme...