
Oggi a palazzo Rasponi è in programma la Prima conferenza nazionale sul tema. Dal 31 dicembre 2022 al porto sono sbarcate 20 navi per quasi duemila migranti salvati. Il prefetto: "Solo l’8,8% si ferma in provincia".
Ravenna importante hub nazionale per l’accoglienza dei migranti. Con l’arrivo della nave di soccorso Humanity 1, il 13 maggio scorso, sono stati 20 gli sbarchi dei migranti al nostro porto. Dal 31 dicembre 2022 a oggi, secondo i dati diffusi dal prefetto di Ravenna, Raffale Ricciardi, sono 1.954 le persone salvate in mare dalle navi delle Ong e che poi hanno toccato terra sulle banchine di Porto Corsini o di Marina di Ravenna. "C’è però da dire – spiega il prefetto di Ravenna, Raffaele Ricciardi – che dei quasi 2mila sbarcati, solo l’8,8% si è fermato nell’area della provincia di Ravenna e gli altri sono stati collocati altrove in Regione o in Italia". Di tutti questi, secondo i dati dell’Ufficio Politiche per l’immigrazione e la cittadinanza del Comune di Ravenna, 312 erano minori non accompagnati. "In fatto di minori non accompagnati – aggiunge il prefetto Ricciardi – nell’ultimo sbarco di 125 migranti, molti erano in questa condizione e vi è stata una suddivisione su tutto il territorio nazionale per cui molti, ad esempio, sono finiti in Basilicata". E di arrivi di migranti e soccorso in mare si parlerà oggi, a partire dalle 10, a palazzo Rasponi dalle Teste a Ravenna in occasione della prima Conferenza nazionale sul soccorso in mare, dal titolo ‘Mediterraneo oggi: libertà di muoversi, dovere di salvare’.
L’appuntamento promuove un confronto tra istituzioni locali, nazionali ed europee, media, organizzazioni umanitarie e cittadinanza sulle dinamiche attuali delle migrazioni via mare e sulle responsabilità degli Stati e della società civile nel garantire il soccorso e la tutela dei diritti umani. Il Mediterraneo continua a essere un’area di transito cruciale per migliaia di persone che intraprendono viaggi ad alto rischio per richiedere la protezione internazionale. Negli ultimi anni, Ravenna è tra le città che hanno svolto un ruolo di primo piano nell’accoglienza dei naufraghi, gestendo 20 approdi, e ha toccato con mano l’enorme e prezioso lavoro di salvataggio in mare di vite umane prestato dalle organizzazioni umanitarie. Per questo motivo il Festival delle Culture conferirà il Premio Intercultura 2025 alle Ong Emergency, Mediterranea Saving Humans, MSF Geo Barents, Open Arms, ResQ, Sea Watch e SOS Mediterranee. Il premio sarà consegnato il 20 giugno in occasione della Giornata mondiale del Rifugiato. Sul fronte dell’accoglienza, il Comune di Ravenna mette a disposizione 69 posti per i minori non accompagnati a cui se aggiungono 94 per gli adulti nell’ambito del progetto Sai (Sistema di accoglienza e integrazione). Da parte sua la prefettura di Ravenna mette a disposizione attraverso i Cas (Centri di accoglienza straordinaria) circa 1.200 posti. "Attualmente – conclude il prefetto Ricciardi – ci sono una cinquantina di posti liberi in ragione del turn over tra le persone che ospitiamo".
Giorgio Costa